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Bruno Corda: "Cagliari-Pisa gara spartiacque. Dal Napoli in poi rossoblù hanno un'identità"

di Vittorio Arba

Nel corso della sua trasmissione Rossoblù 100, il giornalista Bruno Corda ha commentato il ko del Cagliari di sabato sera, con i rossoblù ko per 2-1 sul campo dell'Atalanta. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Peccato per l’ultimo minuto, perché il pareggio non sarebbe stato immeritato: c’è stata la palla del pari e con un po’ di fortuna in più sarebbe potuto arrivare un punto. Il Cagliari ha giocato con coraggio e ordine, anche contro un’Atalanta che in casa ha qualità nettamente superiori. È una sconfitta, sì, ma una sconfitta con onore, perché questa squadra ha messo paura all’Atalanta fino alla fine. L’ingresso di Gaetano, come già contro la Roma, ha cambiato la partita: ha dato qualità, ha dato un’impronta e da quella qualità è nato un gol bellissimo, frutto della combinazione con Folorunsho ed Esposito. Il problema però resta sempre lo stesso: quando riesci ad agganciare un pareggio preziosissimo in trasferta, poi ti addormenti e permetti all’Atalanta di toccare due volte il pallone in area di rigore. Sul secondo gol la palla rimbalza più volte in area e questo non deve mai succedere. Dal Napoli in poi stiamo vedendo un Cagliari diverso, una squadra che ha un’identità e che entra in campo per giocarsela. Napoli, Roma e Bergamo: alla vigilia di questo trittico avremmo sognato tre punti o almeno un pareggio, e la vittoria contro la Roma è stato il colpo che serve in un campionato. Ora però le partite veramente difficili sono gli scontri diretti: Cagliari-Pisa sarà una gara completamente diversa ed è la vera partita spartiacque".


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