Alessandro Budel: "Cagliari, contro l'Atalanta non schiacciarti troppo all'indietro: sarà fondamentale recuperare palla e sfruttare le ripartenze con due-tre passaggi di qualità. Fossi in Pisacane imposterei una gara attenta ma dinamica"
L’ex centrocampista del Cagliari Alessandro Budel, intervistato da Tuttocagliari.net, presenta l’intrigante sfida di domani sera tra Atalanta e Cagliari: due squadre reduci da due vittorie esaltanti, ottenute rispettivamente contro il Chelsea in Champions League e contro la Roma in campionato.
Alessandro, lei come inquadra il Cagliari di Fabio Pisacane? Quest’anno i rossoblù appaiono un po’ sfuggenti: alternano prestazioni entusiasmanti a gare incolori approcciate e interpretate in maniera troppo rinunciataria.
“In effetti il Cagliari fin qui è stato abbastanza altalenante. Era partito bene, sia sotto l’aspetto del gioco che dal punto di vista dei risultati, e poi è andato incontro a un’evidente fase calante, accentuata fortemente dall’infortunio di Belotti: un bomber molto difficile da sostituire, nonostante l’impegno e le buone prestazioni di Borrelli. La squadra è sicuramente un tutt’uno con l’allenatore, come dimostrato dalla grande partita disputata contro la Roma che ha fruttato un successo prestigioso, del quale beneficerà tutto l’ambiente cagliaritano.”
Anche l’Atalanta viaggia a due velocità: irresistibile in Europa, rivedibile in campionato.
“La Dea è stata notevolmente incostante. Ha sempre destato un’ottima impressione in Champions League, mentre in serie A ha convinto solo a tratti e molto spesso ha offerto prestazioni al di sotto delle sue possibilità. Con l’arrivo in panchina di Raffaele Palladino la squadra aveva cambiato registro, poi è incappata in una serata completamente negativa che le è costata la sconfitta a Verona contro l’Hellas. Detto questo, secondo me il Cagliari domani dovrà fare una gran partita per mettere in difficoltà Ederson e compagni. È vero che finora i nerazzurri in casa, almeno in ambito nazionale, hanno stentato parecchio, ma proprio per questo motivo contro i sardi, sfruttando l’onda del trionfo europeo col Chelsea, vorranno a tutti i costi riprendere a vincere davanti al pubblico amico.”
Cosa dovrà fare il Cagliari per imbrigliare tatticamente l’undici bergamasco?
“Il Cagliari dovrà tenere un baricentro medio e stare compatto, senza farsi schiacciare nella propria trequarti, per poi recuperare palla e ripartire velocemente con due-tre passaggi. La chiave sarà proprio questa: servirà tanta qualità tecnica nella gestione delle ripartenze. Insomma, fossi in Pisacane non azzarderei un pressing ultraoffensivo, ma non approccerei neppure la gara in modo eccessivamente attendista. Aspetterei l’Atalanta a ridosso della metà campo e poi verticalizzerei con velocità e con precisione per le punte e per gli esterni.”