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Wieteska: "Qui la tifoseria è spettacolare, è molto simile a quella del Legia Varsavia"

di Paola Pascalis

Matheusz Wieteska ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del Cagliari Calcio. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari: "I primi contatti con il Cagliari sono iniziati a metà agosto. Per me giocare nei migliori campionati del mondo è sempre stato un sogno e credo che la Serie A sia uno di questi. Cagliari è uno stimolo per migliorarmi, sono nell'età giusta per imparare e crescere ogni giorno: per questo ho scelto Cagliari. Credo nel progetto e credo che questa squadra possa ottenere ottimi risultati. Con mister Ranieri ci siamo sentiti una volta, prima della firma del contratto: abbiamo parlato della squadra, della città, dell'isola e dei tifosi perché qui la tifoseria è spettacolare. Mi piace l'atmosfera che si respira allo stadio e intorno alla squadra, è molto simile a quella del Legia Varsavia. Abbiamo parlato delle potenzialità della squadra, degli obiettivi e di come volevamo giocare. Per me questo progetto era molto interessante e parlare con il mister ha avuto un grande impatto sulla mia scelta. Mi sta piacendo molto stare qui. Appena arrivato sono stato 4 giorni ad Asseminello per preparare la gara con il Bologna, poi sono partito per la Nazionale, ma adesso sono tornato da 10 giorni e ho trovato casa, quindi ho potuto visitare la città. Sento che i tifosi sono ovunque, mi chiedono spesso una foto e per me è un piacere incontrarli. Ho qualche problema a comunicare perché non parlo italiano, solo inglese, ma voglio imparare velocemente perché penso che così si possa migliorare la comunicazione nello spogliatoio e anche in campo. Il nostro obiettivo come difensori è di non subire mai gol e il rapporto con i compagni di reparto è buono: il mister è sempre a nostra disposizione e parliamo insieme delle varie situazioni di gioco. Con Hatzidiakos ci siamo trovati subito perché eravamo i nuovi arrivati, lui parla molto bene  inglese ed è più facile comunicare con lui. Mi sento molto a mio agio con i miei compagni, abbiamo già un'ottima comunicazione e dobbiamo continuare così". 


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