Vittorio Sanna: "Mi piace l'atteggiamento battagliero di Nicola"

Il giornalista Vittorio Sanna, tramite un video postato sul proprio canale YouTube, ha fatto il punto della situazione in casa ​​​​​Cagliari, all'indomani della presentazione di Davide Nicola ​​​​è del primo giorno di ritiro. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Mi piace lo spirito con cui Davide Nicola ha iniziato la sua avventura con il Cagliari. Ha mostrato un atteggiamento molto battagliero e un grande entusiasmo, creando subito un impatto positivo. Il suo piacere e il suo entusiasmo per questa nuova esperienza sono evidenti, nonostante le avversità e le difficoltà che inevitabilmente sorgono.

Nicola ha iniziato a lavorare in un contesto dove ancora ci sono molte variabili in gioco: si stanno aspettando nuovi giocatori per completare la rosa e alcuni giocatori, come Palomba, rientrati dai prestiti, sono già stati nuovamente trasferiti, in questo caso alla Vis Pesaro. Ad Assemini, la porta girevole dei trasferimenti è ancora in pieno movimento e ci vorranno forse almeno dieci giorni, e il passaggio a Saint-Vincent, per capire la vera anima di questo Cagliari e quale sarà la rosa definitiva. L'entusiasmo, chiaramente, deve essere mantenuto e confermato. A volte, forse, esageriamo nel modo in cui accogliamo i nuovi protagonisti. Ad esempio, l'arrivo di Luperto è stato osannato come quello di un grandissimo calciatore. Quando facciamo questo tipo di accoglienza, dobbiamo sperare che il giocatore sia in grado di comprendere che si tratta di un gesto di ospitalità e di benvenuto, e che ci aspettiamo in cambio altrettanta passione e impegno. Tuttavia, non sempre queste esaltazioni sono ben comprese dai giovani calciatori, che potrebbero interpretarle come un entusiasmo eccessivo. È importante far capire che a Cagliari il calcio ha sempre avuto un buon livello e una storia ricca di momenti importanti. L'atteggiamento di Nicola è stato chiarificatore in questo senso: "Entro in punta di piedi nella storia di una grande squadra". Non vorremmo accogliere con troppo entusiasmo calciatori che magari non hanno la stessa sensibilità di Nicola, per evitare che pensino che a Cagliari si possa accettare tutto con facilità. Il nostro desiderio di impegno deve essere chiaro e costante, per evitare di sembrare disimpegnati rispetto agli obiettivi da raggiungere".