Vittorio Sanna: "Cagliari, è essenziale dare fiducia ai giovani come Mutandwa. Piccoli è un "piccolo" Pavoletti"
Il giornalista Vittorio Sanna, tramite un video postato sul proprio canale YouTube, ha fatto il punto della situazione in casa Cagliari, 48 ore dopo amichevole di Modena. Di seguito le sue parole, riprese da TuttoCagliari.net:
"Nella calma distesa di una preparazione, c'è già qualcuno che ha creato un sussulto. Si chiama Roberto Piccoli ed è un giocatore che già alcuni anni fa era considerato di assoluto valore, uno di quei giocatori che nascono nell'Atalanta e ancor prima in una società di provincia come la Tritium. Questa società lavora molto bene con i giovani e si distingue nell'ambito locale. Questo modello potrebbe essere d'ispirazione per il nostro calcio: prendere esempio da queste situazioni per capire che un ragazzino può maturare fino ai 14-15 anni anche dentro una società dilettantistica, se seguita adeguatamente, per poi approdare a una squadra professionistica che ne completa il quadro formativo.
Roberto Piccoli è diventato un po' il "piccolo Pavoletti". Già nella partita contro il Modena, in un crescendo continuo, si era visto muoversi bene. Anche contro l'Atalanta ha dimostrato di poter essere l'attaccante capace di ricalcare le tappe vissute da Leonardo Pavoletti. Nella partita hanno segnato entrambi, ma nella prima parte di gara, in coppia con Luvumbo, Piccoli ha dimostrato tutte le sue qualità, non solo atletiche e fisiche ma anche tecniche, evidenziando le sue potenzialità.
Così come Pavoletti, che dopo la bella esperienza con il Genoa ha attraversato un periodo difficile, Piccoli potrebbe dimostrare, anche attraverso i gol, la bontà delle sue capacità. È un dettaglio importante da analizzare, perché il Cagliari, che scova calciatori, deve dare loro il tempo di maturare. In questo caso ha pescato bene con un giocatore che per anni ha calcato scene importanti, pur non essendo esploso particolarmente. Questa fiducia dovrebbe essere una caratteristica del mondo del calcio, anche all'interno del Cagliari. È essenziale dare fiducia ai giovani, come stiamo facendo con Mutandwa, un calciatore che magari non si esprime subito ad altissimi livelli ma che, stando nell'ambiente giusto e nella categoria adeguata, può maturare. Per far crescere Piccoli e dargli spazio è necessario anche dargli fiducia, evitando di intasare il canale principale. Pavoletti, Mutandwa, Luvumbo: il Cagliari deve fare in modo che questi ragazzi abbiano spazio per esprimersi, perché solo giocando si possono ottenere risultati. C'è ancora tanto lavoro da fare per Re Nicola. Godiamoci il bicchiere mezzo pieno, ma sappiamo che c'è anche un bicchiere mezzo vuoto su cui bisogna lavorare per completarlo".