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Videolina Sport - Fancello (Cagliari Fan Club): "Salvezza patrimonio inestimabile. Stiamo già organizzando la prossima stagione"

di Vittorio Arba
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Carlo Fancello, in rappresentanza dell'Associazione Cagliari Fan Club, ha detto la sua sulla stagione del Cagliari nel corso di Videolina Sport, su Videolina. Ecco quanto sintetizzato da TuttoCagliari.net: "Che il Cagliari dovesse soffrire a metà campionato piuttosto che alla fine era un'illusione. Era già scritto nel destino: un po’ è proprio nella natura del Cagliari, soffrire. La salvezza è un patrimonio inestimabile, quindi siamo tutti contenti. Anzi, stiamo già pensando agli abbonamenti della prossima stagione. I Cagliari Fan Club sono già al lavoro, non vediamo l’ora di ripartire. Affronteremo anche la fase organizzativa dei nuovi abbonamenti, con il club che sta collaborando molto con le associazioni. Detto questo, non bisogna nemmeno nascondere qualche delusione o aspetto critico. Tra i tifosi qualcosa si sente, alcune voci circolano. La soddisfazione per la salvezza è tanta, però ci sono anche diversi 'però' che prima o poi andranno affrontati. Bisogna comunque ringraziare questi ragazzi, e anche l’allenatore, perché non era affatto facile. Un po’ perché l’aspettativa iniziale era più alta del risultato finale. E non ce la siamo inventata noi tifosi: c’era un motto che andava di moda, 'a facci manna', che ci ha un po’ illuso. Però ora siamo contenti, ci stiamo godendo il momento. Ko di Napoli? Entrare nello stadio Maradona… chi ha visto le immagini o sentito gli audio lo sa: chiunque avrebbe tremato. E questi ragazzi erano un po’ appagati, perché in fondo c’era già la soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo. Sono professionisti, certo, ma l’appagamento c’era, non era minimo, era evidente. Pensare che sarebbero entrati in campo tutti all’attacco, a mordere le caviglie dei giocatori del Napoli… era impensabile. Con la mente più libera si poteva forse fare qualcosa in più, questo sì. Ma il Cagliari ha cercato di opporre resistenza contro una squadra motivata e tecnicamente più forte. Erano davvero determinati a portare a casa il risultato. Se fossimo riusciti a resistere fino alla fine del primo tempo, probabilmente la storia sarebbe stata leggermente diversa. Io, sinceramente, avrei preferito farli sudare un po’ di più".


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