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TGR - Mingioni: "Ranieri ha da sciogliere anche il nodo relativo al modulo"

di Maria Laura Scifo

Così Laura Mingioni nel suo servizio per il TGR Sardegna: "Lavorare per trovare il gol è il nuovo imperativo in casa rossoblù in vista della partita di domenica contro un'Atalanta ferita dal KO con la Fiorentina e impegnata stasera in Europa League contro i polacchi del Rakow. Fuori per almeno un mese Scamacca per una lesione muscolare alla coscia sinistra, il tecnico della dea Gasperini può contare comunque su una panchina lunga in cui non mancano le soluzioni alternative in attacco. Situazione opposta a quella di Ranieri che a Bergamo dovrà affidarsi ai soliti Luvumbo e Pavoletti e sperare nel ritorno in campo di Petagna. Il centravanti ex Monza e anche ex-Atalanta sembra essersi lasciato alle spalle l'infortunio al polpaccio subito a Bologna 20 giorni fa e ieri ha ripreso ad allenarsi in parte con i compagni. Mister Claudio non vuole correre rischi e sarà la rifinitura a fugare ogni dubbio e a dire se il bomber di Trieste potrà giocare dal primo minuto o a gara in corso. Il tecnico inizierà a reinserire nel gruppo anche Mancosu, mentre ancora per un mese non potrà schierare la sua pedina più forte in area, quel Gianluca Lapadula operato alla caviglia destra a fine luglio e costretto a un lungo recupero. Da sciogliere anche il nodo del sistema di gioco: possibile un ritorno al classico 4-4-2 già sperimentato più volte con la mediana muscolare e formata dalla coppia Makoumbou-Sulemana, ma non è da escludere che si riproponga il 3-5-2 visto con l'Udinese con Prati a fare da regista".


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