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Spalletti: "Esonero? Cambia poco se l’ha detto l'uno o l'altro. Italia può andare tranquillamente ai Mondiali"

di Vittorio Arba
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Luciano Spalletti, poco prima della sua ultima partita da ct azzurro contro la Moldova, ha parlato ai microfoni di Rai Sport: "La reazione del gruppo la vedrò dopo sul campo, ieri ho comunicato che era successo questo e i giocatori erano già tutti a chiedere a amici e procuratori. Visto che ormai c'era quell'aria lì abbiamo deciso di fare così. Che l'abbia detto l'uno o l'altro cambia poco, è la sostanza che conta. Ci sarei rimasto se me lo avessero nascosto perché io ho dato tutto. Poi non sono stato bravo a fare i risultati, poi c'è chi ci mette il veleno però l'esonero è stata una cosa corretta. L'Italia ha dei buoni calciatori, che possono tranquillamente andare al Mondiale, è un po' la situazione ereditata quando sono arrivato. E' a rischio la qualificazione, ma ci sono tutte le carte in regolare per qualificarsi sennò me la lasciate e si vede. Parlerà il campo".


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