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Spalletti: "Ci sono stati comportamenti che non voglio rivedere. Stasera protagonisti o comparse"

di Vittorio Arba

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana, intervistato da Sky Sport, ha discusso del cambio di modulo degli Azzurri per la sfida contro la Croazia: "Già in America e a Empoli abbiamo adottato questa formazione e le convocazioni lo facevano presagire, era una cosa di cui si era discusso. Sentivo l'esigenza di avere un giocatore più vicino alla prima punta, Scamacca è rimasto troppo isolato nella prima partita. Inoltre, avevo bisogno di contrastare i tagli dei loro centrocampisti, dato che loro hanno due terzini molto offensivi e ci sono già due giocatori pronti a marcarli. Allo stesso tempo manteniamo intatta la qualità a centrocampo, permettendo agli esterni di avanzare". Retegui come l'ha visto?

"L'ho visto entrare molto bene. Nell'ultima partita non siamo riusciti a fare quello che volevamo e potevamo. Ci sono stati atteggiamenti che non voglio rivedere, ma abbiamo le capacità per fare una partita equilibrata a centrocampo. Vogliamo essere in grado di mantenere l'equilibrio della partita".

Avete fatto un'analisi dopo l'ultima gara?

"Le analisi si fanno sulla partita precedente ma anche su tutto il percorso. I nostri alti e bassi ci sono stati, i giocatori hanno ottenuto tutto quello che speravano. Hanno fatto il loro dovere fino a questo punto. Sono arrivato dopo una sconfitta e dovevamo qualificarci, cosa che non è stata facile. Poi siamo arrivati nel 'girone della morte' e ci giochiamo la qualificazione contro la Croazia, una sfida che ci renderà protagonisti o comparse della nostra storia".


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