Sanna: "Inutile cercare colpe. Bisogna dare fiducia ai giocatori e metterli nelle condizioni di rendere al massimo"
Vittorio Sanna ha parlato del Cagliari a Radio Super Sound: "Guai cominciare a dire 'Se il problema sono io' perché significa scansarsi, non mettersi in discussione e non cercare di trovare soluzioni nuove per tentare di dare un contributo al problema del Cagliari. Tutto il popolo diventa responsabile di quello che sta succedendo e ognuno di noi deve pensare a quale abilità deve cercare di mettere in campo per dare risposte, partendo dal presupposto che è un problema di tutti. Il problema va identificato, ma non accolpato perché con la distribuzione delle colpe inizia il peso che i calciatori, allenatori, presidenti, tifosi e giornalisti hanno sulle spalle. Se è vero che il Cagliari ha perso perché ha paura, bisogna alleggerire il carico e ridistribuire le responsabilità, così che ciascuno trovi delle soluzioni che sono possibili perché noi non abbiamo visto una squadra morta. Abbiamo visto una squadra che a momenti gioca bene e a momenti gioca male. Bisogna mettersi nella condizione di risolvere i problemi analizzando la situazione per comprendere a fondo chi può dare di più. E' inutile cercare le colpe nel presidente che non ha assecondato l'allenatore o nell'allenatore che sbaglia la formazione o i calciatori che non sanno rendendo al meglio: tutto questo è distruzione. Per poter cominciare a risolvere i problemi bisogna ricominciare tutto da capo: questi sono i calciatori, diamo loro fiducia partendo dalle cose che sanno fare, partiamo dal loro potenziale e mettiamoli nelle condizioni di esprimersi al massimo, facendo in modo che il Cagliari esca da questa situazione. È inutile cercare di fare la guerra delle colpe perché così facendo finiremo come due anni fa, quando poi a Venezia abbiamo trovato una squadra completamente ipnotizzata da tutte quelle che erano le colpe che erano state identificate nei mesi precedenti. Se è vero che tifiamo il Cagliari, se è vero che siamo il Cagliari, bisogna iniziare a essere responsabili. Dare risposte e cercare le soluzioni".