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Sanna: "Cagliari, portiere e attaccanti fondamentali, altrimenti i progressi fatti sono vani"

di Paola Pascalis

Vittorio Sanna ha commentato la sconfitta del Cagliari a Venezia nel consueto 'Commento a Caldo'. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari: "Due ruoli fondamentali nel calcio sono quello del portiere e quello dell'attaccante; il portiere che deve parare le occasioni degli altri, l'attaccante che deve realizzare il gol per la tua squadra. Al Cagliari sono mancati questi due ruoli oggi e non solamente quest'oggi: il portiere che esce dal campo con il premio è quello avversario, come già capitato con l'Atalanta. Quelli che invece escono a testa bassa sono i giocatori del Cagliari, compresi gli attaccanti. Il Cagliari ha giocato tre partite in una: la prima parte del primo tempo prendendo possesso del campo, giocando anche in modo sciolto, con un bel fraseggio, riuscendo ad arrivare sulla trequarti con facilità, ma non concretizzando per quanto produce, anche per un po' di sfortuna, come sul colpo di testa di Mina che va sulla testa del portiere avversario. L'avvio di ripresa vede il Venezia ottenere due gol, di cui uno annullato. Lì si è visto l'assetto difensivo del Cagliari e il portiere che non sceglie i tempi di uscita migliori, ma ancora peggio in occasione del gol di Sverko, esempio del fatto che qualcosa non sta andando bene e che tu un portiere, a differenza degli altri, non ce l'hai. Gli ultimi 20' sono stati quelli del sacrificio, della disperazione, del tentativo di riuscire a capovolgere la partita. Quindi, due ruoli, il portiere e l'attaccante che diventano fondamentali anche in vista del mercato di gennaio perché altrimenti tutti i progressi che si fanno sono vani".


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