.

Sanna: "Cagliari, gara persa in tutti i sensi. Luvumbo continua a non incidere"

di Paola Pascalis

Vittorio Sanna, nel consueto 'Commento a Caldo', ha analizzato il match tra Cagliari e Bologna. Di seguito quanto sintetizzato da TuttoCagliari: "Il Cagliari ieri l'ha persa e stavolta l'ha persa in tutti i sensi: l'ha persa con il punteggio, 2-0, l'ha persa nel gioco a centrocampo dove, dopo un quarto d'ora in cui è riuscita a tenere testa al Bologna, poi ha ceduto. Mentre il Bologna non sbagliava più, il Cagliari ha iniziato a sbagliare qualsiasi passaggio, a perdere i palloni in mezzo al campo e quindi a perdere il confronto tecnico che forse era quello che Nicola aveva pensato di ottenere, vista la formazione. Il tecnico, infatti, ha messo i due playmaker insieme Marin e Prati, ha inserito Gaetano a sinistra, messo Zortea a destra con viola alle spalle di Piccoli. L'idea probabilmente era quella di puntare sugli inserimenti anche di Zortea e di Gaetano, ma entrambi hanno perso i loro duelli sull'esterno. Secondo me il Cagliari è stato disorientato del tutto dall'avversario e con il passare dei minuti il Bologna ha aspettato l'errore fatale per punire il Cagliari e lo ha punito anche approfittando di un'altra differenza nell'uno contro uno dal punto di vista tecnico: ancora una volta quella del portiere. Il Cagliari qualche occasione l'ha avuta, ma non è stato aiutato a cercare di nascondere i suoi difetti che sono emersi del tutto e che si sono palesati ulteriormente quando poi si è cercato di cambiare qualcosa, ma abbiamo iniziato a buttare via palloni a destra e a manca e a perdere palla nel centro del campo. Ecco, forse in quel momento Nicola non se l'è sentita di fare immediatamente i cambi per cambiare l'atteggiamento del Cagliari per non affrontare il Bologna con le stesse armi, cioè a viso aperto, ma magari speculare con un gioco un po' più di copertura e con la possibilità di ripartire: non l'ha fatto subito ed è nato il secondo gol che ha praticamente chiuso il match quando sono entrati diversi giocatori. Abbiamo notato quanto impalpabile l'attacco del Cagliari, affidato quasi tutto a Piccoli. Lapadula non si è visto, Pavoletti è rimasto in panchina, Kingstone non c'era e Luvumbo continua a essere un giocatore che non riesce a incidere come in passato. Abbiamo visto un volto nuovo in capo, Felici che non si era ancora visto. Insomma incassiamo un altro 2-0 che finisce per spegnere l'entusiasmo dei tre risultati utili consecutivi e ci proiettano ad un altro match difficile, quello contro la Lazio ma dobbiamo aspettarci la reazione che già c'è stata in passato la dobbiamo sperare perché la fiducia è quella che rimane per poter costruire qualcosa di diverso da quello che è stato finora".


Altre notizie
PUBBLICITÀ