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Rummenigge: "Serve un salary cap nel calcio"

di Maria Laura Scifo

Rummenigge ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de Il Corriere della Sera in cui si è soffermato sulla possibilità di introdurre un salary cap nel calcio: "Se ogni anno i giocatori chiedono più salari e gli agenti chiedono soldi anche per fare ogni tanto due chiacchiere, quale società è ancora in grado di guadagnare? La chiave è il salary cap, il tetto salariale. Tutte le parti si devono trovare attorno a un tavolo: Uefa, Fifa, Leghe, giocatori, agenti. Bisogna discutere senza emotività e cercare una soluzione che venga accettata da tutti. Ho vissuto il caso Bosman e altri casi legali e so che gli agenti corrono subito a fare causa: questo va evitato. Ho parlato con il presidente della Fifa, Gianni Infantino, ed è disposto ad aprire il discorso: anche per lui è importante che tutti siano presenti e coinvolti. Se nessuno toglie il piede dall’acceleratore, il calcio finisce dritto contro a un muro"


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