Radiolina, Casini: "Caprile, la prima in rossoblù spettacolo da standing ovation"
Lele Casini ha dedicato la nuova puntata del podcast di Radiolina '90 secondi+recupero' ad Elia Caprile, nuovo portiere del Cagliari: "11 gennaio, giorno dell'esordio a difesa della porta rossoblù: undici come le parate sfoderate per respingere il Diavolo. E allora santo subito. Elia Caprile, a Bari ribattezzato San Elia, a Cagliari obbligatorio aggiungere una T. E se dici Bari, a proposito di 11, come non ritornare a quell'11 giugno 2023, un bel ricordo da queste parti, molto meno per lui e per i tifosi del Bari, quando quel gol di Pavoletti li condannò alla permanenza in Serie B. Lui in A ci arrivò lo stesso, al Napoli che lo presto all’Empoli e proprio lì scattò la scintilla per Davide Nicola che lo ha tanto voluto anche a Cagliari. A Milano abbiamo capito perché: i numeri in porta e quelli sulle maglie, l'attuale 25, suo giorno di nascita e anche di suo fratello Jacopo, a Bari aveva il 18, giorno di compleanno del padre e della fidanzata Emily. Nato a Verona, classe 2001, origini campane da parte di padre: meglio girare alla larga dal babbo quando parla in dialetto napoletano perché vuol dire che stanno per volare schiaffoni. Immaginate, invece, le emozioni in famiglia per l'esordio e il clean sheet con la maglia partenopea in casa della Juventus, delle successive tre partite tre vittorie ed un solo gol preso. Poi solo panchina, la possibilità di vincere il tricolore, ma non da protagonista: meglio allora la salvezza a Cagliari che vale quanto uno scudetto. Pochi giorni in Sardegna, quattro allenamenti e la prima in rossoblù nella scala del calcio: uno spettacolo da standing ovation”