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Nella sala stampa della Unipol Domus di Cagliari intenso e proficuo confronto sul calcio giovanile

di Martina Musu

Il pomeriggio di ieri, martedì 28 marzo è stato un pomeriggio ricco di spunti e riflessioni con l’ultimo appuntamento della due giorni di formazione SGS Evolution Programme.
In programma c’era una tavola rotonda, ospitata dalla Sala Stampa della Unipol Domus, alla presenza degli aspiranti istruttori dell’attività di base per il corso level E. Un confronto interessante tra lo Staff nazionale Evolution Programme, lo Staff Regionale SGS FIGC, il Cagliari e la LND.

Presenti, oltre al Coordinatore Federale SGS Sardegna Fabrizio D’Elia - che ha portato i saluti del Presidente del CR Sardegna Gianni Cadoni e ringraziato il Cagliari calcio e il Responsabile Tecnico del Settore Giovanile Bernardo Mereu - l’RTR Vincenzo Fadda e tutto lo staff SGS, i vertici del programma FIGC SGS, Maurizio Marchesini Responsabile Tecnico nazionale Evolution programme accompagnato da Bruno Redolfi, Responsabile Area CFT/AST e Stefano Florit Responsabile Area Metodologica Evolution Programme. Insieme a loro, gli altri relatori erano Gigi Baranta, responsabile delle Rappresentative del CR Sardegna, e come detto già, mister Mereu.

Mister Bernardo Mereu ha ricordato come “ogni insegnante a scuola inizi
dalle basi. Così un tecnico delle giovanili: deve insegnare la tecnica e poi sviluppare tutti gli altri concetti. Importante è non tralasciare l’aspetto valoriale e del comportamento”.

Lo riporta figc.it


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