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Manca un rigore per il Cagliari. Marelli: "Braccio Kossounou molto alto ed è punibile. Non sono d'accordo con decisione arbitrale"

di Martina Musu

E' in corso all'Unipol Domus il match tra Cagliari e Atalanta. Al 33' un azione sta suscitando alcune polemiche: Kossounou in scivolata devia un cross di Deiola. Proteste da parte dei giocatori del Cagliari che chiedono un tocco di mano. L'arbitro fa proseguire senza richiamare l'intervento del VAR.

Tuttavia, secondo Luca Marelli, su DAZN, potevano esserci gli estremi per il calcio di rigore perché il braccio del difensore dell'Atalanta era molto alto. Le sue parole riprese da TuttoCagliari.net: "E' vero che c'è stato un contatto precedente con la gamba, ma attenzione, non è sempre dirimente il fatto che ci sia stato un contatto: il braccio è molto alto, completamente fuori controllo ed è a far muro, tanto è vero che devia il pallone che sarebbe stato direzionato verso il centro dell'area di rigore. Naturalmente questo non conta ai fini della punibilità. A mio parere questo di Kossounou è punibile perchè il braccio sin da subito è molto alto e soltanto in un secondo momento si abbassa verso il corpo. Hanno deciso per la non punibilità, non mi trova d'accordo questa decisione".


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