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Italia, Spalletti in conferenza: "Vicario gioca. Dobbiamo prendere in mano la partita"

di Vittorio Arba
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Il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, ha tenuto una conferenza stampa al Bluenergy Stadium di Udine, in vista della partita Italia-Israele. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

Cosa si aspetta da questa partita? Emozioni da Udine?
"Udine è un territorio bellissimo e sono grato di aver avuto l'opportunità di allenare qui durante la mia carriera. Il presidente Pozzo è una figura forte e ha molto da insegnare. Sono felice di trovarmi in questo stadio, anche se avrei preferito farlo in circostanze migliori. Il calcio dovrebbe portare gioia, ma il clima attuale non è proprio quello ideale. Speriamo di arrivare a una pace duratura in questa regione. La partita sarà difficile, poiché Israele è una squadra ben organizzata e sa giocare a calcio; ci hanno già dimostrato la loro forza all'andata. Sceglieremo la formazione migliore in base a queste considerazioni. Ci sono alcune situazioni legate agli ammoniti, ma non prevedo molti cambi in tal senso."

Vicario giocherà?
"Sì."

Il percorso verso la partita:
"Il gruppo sta lavorando con grande impegno, seguendo la strada del sudore, del sacrificio e dell'attaccamento alla maglia. Stanno mostrando cose positive. Tuttavia, la crescita non è mai semplice e ogni progresso può essere compromesso da un singolo episodio. C’è sempre qualcosa da imparare da ogni partita."

Indicazioni di formazione? Fagioli avrà una chance?
"È difficile dare indicazioni precise in questa partita delicata. Fagioli merita spazio; sa giocare e si sta impegnando molto. Tuttavia, comunicherò la formazione domani. Può giocare con Ricci? Sì, possono coesistere. Gli ho assegnato il ruolo davanti alla difesa, dove il centrocampista gestisce il gioco. Deve saper fare corsa difensiva e avere impatto, così può sfruttare al meglio quel ruolo. È importante anche che sappia cambiare la direzione del gioco e creare occasioni."

Quanto conoscete Israele?
"Conosciamo bene i loro giocatori, alcuni dei quali sono molto forti. Abbiamo preparato video per approfondire la loro conoscenza. Israele sa giocare a calcio e ha qualità a centrocampo. Sarà una partita difficile, proprio come all’andata."

Che gara ti aspetti?
"Spero che la squadra riesca a prendere in mano il gioco. Non credo che Israele adotterà lo stesso atteggiamento dell’andata o quello visto contro la Francia; a volte giocano con un blocco basso, altre volte pressano. Dovremo interpretare bene le loro posizioni in campo. Le giocate tra i reparti saranno fondamentali e dovranno essere eseguite con qualità e precisione, evitando di dare punti di riferimento alla difesa. Dobbiamo creare superiorità intorno alla palla, muovendoci in modo fluido senza sostare."


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