Italia-Spalletti, è stallo. La Figc non vuole pagare la clausola richiesta dal Napoli
Fonte: TMW Andrea Losapio
Dopo avere trovato la disponibilità di Luciano Spalletti nella serata di ieri, ora vige una situazione di stallo fra le parti. Perché il Napoli vuole richiedere il pagamento della clausola da 3,2 milioni, mentre la Federazione non si prenderà un tale carico, visto che non c'è l'intenzione di pagare un club per liberarlo per una Nazionale. Anche su questo può eventualmente lavorare la FIGC, perché se è una clausola di non concorrenza non ci sarebbe, almeno idealmente, nessuna interferenza con un eventuale incarico con gli azzurri. Nelle ultime ore ci sono degli approfondimenti legali per capire se la clausola può essere aggirata e, semplicemente, non copre un eventuale incarico con la Federazione. C'è però da escludere che Spalletti possa occupare sia il ruolo di commissario tecnico che mantenere il contratto con il Napoli. Indiscrezioni parlano di un ottimismo per un eventuale annuncio mercoledì 16 agosto, al momento però ambienti federali non confermano. Perché se è vero che i 3,2 milioni della clausola sono dovuti, dall'altra parte Spalletti non è l'unica pista su cui si sta concentrando la Federazione. Conte ha già dato il suo assenso nelle scorse ore e non sarebbe una soluzione di ripiego, anche se la prima scelta è evidentemente quella di avere l'ex tecnico azzurro come nuovo commissario tecnico.