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Il doppio ex Pusceddu: "Nicola credo che sia l’uomo giusto al momento giusto"

di Martina Musu

Nel 1984 il debutto tra i professionisti con il Cagliari, poi quasi un decennio in giro per l’Italia prima di tornare in rossoblù e diventare un’icona degli anni '90. Vittorio Pusceddu ha macinato chilometri sulla fascia sinistra, guadagnandosi il soprannome di "Locomotiva di Buggerru". Sardo doc, ha disputato 179 partite e segnato 14 gol con il Cagliari, chiudendo la carriera al Torino nel 1998.

In occasione del match di oggi l'ex calciatore si è raccontato nell'edizione odierna di Domus Rossoblù.

In carriera hai vestito diverse maglie, ma quelle di Cgliari e Torino per te erano più di semplici casacche.
"Lo sono state tutte. Quando giocavo davo tutto per quella squadra. Poteva essere il Cagliari, il Verona o il Torino. Naturalmente quella del Cagliari non aveva paragoni. Era il sogno da bambino, la squadra che ho sempre tifa to. Per questo quando una mia ex squadra affronta i rossoblù, non ci sono dubbi su chi tifare"

Veniamo al Cagliari di oggi. Che gara ti aspetti? 

"Entrambe le squadre giocheranno a viso aperto. Il Toro ha fatto molto bene fin qui, ma l’assenza di Zapata pesa. Il Cagliari, invece, in questo inizio di stagione ha sbagliato una sola partita, con l’Empoli. Nelle altre se l’è giocata mettendo in campo grinta, voglia e determinazione che non possono mancare in una squadra che vuole salvarsi. Nicola credo che sia l’uomo giusto al momento giusto. Spero che il fattore campo sia determinante"


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