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I Giganti di Mont'e Prama a Venezia

di Martina Musu

La Fondazione Mont’e Prama, con la campagna di comunicazione congiunta con il Cagliari Calcio e in collaborazione con FASI, attraversa Venezia nel suo viaggio culturale

Un nuovo viaggio culturale, un nuovo cammino sportivo con la partnership del Cagliari Calcio, una continua e significativa collaborazione con FASI (Federazione associazioni sarde in Italia). La Fondazione Mont’e Prama cammina al fianco dei suoi partner, sul filo della campagna di comunicazione congiunta con il Cagliari calcio e prosegue in collaborazione con FASI, attraverso le sue conferenze culturali nelle città d’arte, come Venezia.

Il Centro Culturale Candiani di Mestre ha ospitato, questa mattina, il simposio sul Parco Archeologico Naturale del Sinis, che ancora una volta suscita curiosità sulle caratteristiche storiche e culturali di una parte della nostra isola, confermando l’interesse delle persone in riferimento ad una visita sul posto. I Giganti di Mont’e Prama, avvolti dal fascino di un’epoca lontanissima, conservano la parte di protagonisti assoluti di una storia antichissima.

La conferenza si inserisce in un evento speciale che si arricchisce del contesto sportivo che vede la sfida calcistica tra il Venezia e il Cagliari.

L’incontro ha offerto ai partecipanti un’occasione per approfondire la storia e la bellezza di un Parco, quello del Sinis, che con la sua straordinaria ricchezza culturale e naturale rappresenta una risorsa fondamentale per la valorizzazione del patrimonio sardo. Il convegno, aperto dai saluti del Comune di Venezia, da parte del Vice sindaco e del Presidente della Fondazione Mont’e Prama, ha coinvolto il pubblico guidato dagli esperti del settore alla scoperta delle meraviglie del Sinis: un’area che ospita, tra i suoi tesori, i famosi Giganti di Mont’e Prama e numerose altre testimonianze archeologiche. Tra i saluti, anche quello del Presidente del Circolo dei sardi a Mestre. Presente anche Matteo Sechi, Responsabile partnership del Cagliari calcio, che ha evidenziato quanto sia importante per i sardi aprirsi al mondo per far conoscere le bellezze della propria terra.

“L’obiettivo è sempre quello di unire la passione per lo sport al momento culturale, forti della campagna di comunicazione congiunta con il Cagliari Calcio e con l’eccezionale collaborazione di FASI. – afferma il Presidente Muroni -Conclusa la conferenza, partecipanti e tifosi potranno vivere un’esperienza immersiva nella cultura sportiva, seguendo la partita tra il Venezia e il Cagliari Calcio.

La Fondazione Mont’e Prama, da sempre impegnata nella promozione del patrimonio storico e archeologico della Sardegna – prosegue Muroni – con tale evento intende rafforzare il legame tra arte, cultura e sport in un dialogo che coinvolge le comunità e valorizza il territorio. Una città d’arte, come Venezia, simbolo di una tradizione millenaria, ha sempre incarnato l’armonia tra la protezione e la fruizione del proprio patrimonio, diventando un luogo dove il dialogo tra passato e futuro è da sempre al centro della riflessione culturale. La sua storia, ricca di sfide e successi nella gestione del patrimonio, offre una prospettiva fondamentale per comprendere le dinamiche della conservazione e valorizzazione in un contesto globale. È, infatti, un luogo dove il tema della tutela del patrimonio non solo si sviluppa ma si radica in un’esperienza storica unica, che continua a essere un faro per le future generazioni.”

“Ogni occasione in cui possiamo viaggiare con la nostra storia è qualcosa di meraviglioso da sottolineare e raccontare. – esordisce Matteo Sechi, Responsabile Partnership del Cagliari Calcio – I Giganti ci accompagnano ormai da più di due anni, per la terza stagione sportiva, e averli accanto in alcune delle sedi più affascinanti d’Italia rappresenta enorme orgoglio. La storia millenaria della Sardegna, le sue eccellenze, il lavoro sinergico tra Cagliari Calcio e Fondazione Mont’e Prama: continuiamo a vivere queste emozioni legate alla passione rossoblù, farlo in un luogo prestigioso come Venezia impreziosisce il tutto, proseguendo un filone intrapreso in questi anni che ha visto i Giganti in altre location di primo piano.”

“A Mestre ci sarà ancora l’occasione di raccontare e far conoscere la straordinaria bellezza dei Giganti e del territorio del Sinis. – evidenzia Bastianino Mossa, Presidente FASI – Per i Sardi emigrati in questa zona del Veneto e non solo, sarà quindi una grande opportunità per ascoltare e conoscere ancora di più la ricchezza di questo territorio.

I Giganti per noi, Sardi in giro per il mondo, sono oramai dei compagni di viaggio, veri e propri ambasciatori della Sardegna, non solo in Italia ma anche all’estero, come lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato, elevandoli a simbolo nazionale di unione tra il popolo italiano e spagnolo.

A questa passione per i Giganti, noi emigrati, uniamo quella per il Cagliari, il Casteddu, che seguiamo in tutte le trasferte del Continente.”

Tra gli interventi della conferenza, quello di Giorgio Murru, Direttore dell’area scientifica della Fondazione Mont’e Prama, accompagnato dalle preziose fotografie di Nicola Castangia, con i “Giganti prima dei Giganti”, coloro che hanno monopolizzato l’attenzione dell’archeologia sarda. Ha poi sottolineato l’importanza di creare momenti di incontro con chi ha la passione di confrontarsi con la sfera intima di un popolo, incorniciato da un paesaggio di straordinaria bellezza, come quello della nostra isola.
L’archeologa Ilaria Orri ha presentato la storia del Parco Archeologico Naturale del Sinis, aprendo una finestra su luoghi remoti come Mont’e Prama, con i Giganti identificati come simbolo dell’intera isola e Tharros, crocevia di popoli che hanno plasmato il sito, di volta in volta, in base alla propria cultura.

Questo il comunicato apparso sul sito del club.


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