Giuseppe Boi: "Cagliari, il Pisa ha messo in difficoltà Lazio e Cremonese, ma i rossoblù sono nettamente più forti"
Giuseppe Boi, giornalista per Il Tirreno, è intervenuto ai microfoni della trasmissione Rossoblù 100, condotta da Bruno Corda, per analizzare il ko del Cagliari sul campo dell'Atalanta e presentare la sfida salvezza di domenica contro il Pisa all'Unipol Domus. Di seguito le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: "Ho visto un Cagliari capace di tenere testa a un’Atalanta reduce da una grande prestazione europea, uscita vincitrice grazie a un episodio fortunato: il gol di Scamacca è una giocata che, se la riprova trenta volte, difficilmente gli riesce. Pisacane ha fatto un mea culpa importante in conferenza stampa ed è un gesto che gli fa onore. Ora c’è il Pisa: una squadra di grande cuore, che vive su polmoni, nervi e spirito di sacrificio, ma che con il materiale a disposizione sta raccogliendo poco. In quindici giornate ha giocato davvero male solo in due occasioni, a Bologna contro una squadra straordinaria e a Lecce. Non è una squadra che costruisce il gioco, però è abile nel fermare gli avversari: ho visto Gilardino mettere in difficoltà Sarri all’Arena Garibaldi e creare problemi anche a Davide Nicola, senza sfigurare nemmeno contro l’Inter. Sarà una partita dura e combattuta, ma il Cagliari è nettamente più forte e, se gioca come ha fatto contro l’Atalanta, deve vincere. Al Pisa manca qualità nell’ultimo passaggio più che il gol: Nzola è squalificato e comunque non sarebbe stato disponibile per la Coppa d’Africa, così come Luvumbo, e mancherà anche Akinsanmiro, il loro giocatore più interessante, un centrocampista completo di proprietà dell’Inter".