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Calvarese: "Cagliari-Como, l'arbitro Di Bello avrebbe dovuto comminare un calcio di punizione indiretto"

di Maria Laura Scifo

Gianpaolo Calvarese ha analizzato sul proprio sito la tanto discussione questione del retropassaggio tra Barba e Reina in Cagliari-Como: "Barba guarda il portiere, e sa che l’unica cosa che può fare per evitare di perdere il pallone servendolo al portiere. Quest’ultimo prova prima il controllo, come detto, e poi prende il pallone tra le mani quando si avvede dell’imminente arrivo di un avversario che avrebbe la possibilità di segnare. Il motivo per cui Reina tarda nel prendere il pallone con le mani, verosimilmente, è proprio la consapevolezza di avere a che fare con un retropassaggio. L’arbitro Di Bello avrebbe dovuto comminare un calcio di punizione indiretto; sarebbe dovuto scattare anche un provvedimento disciplinare? No: Reina evita sì una rete, ma è un portiere e non un giocatore di movimento (per il quale un intervento del genere sarebbe valso invece l’espulsione)".