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Bufalino: "Capisco l’ottimismo di Gilardino, ma ancora una volta il Pisa ha mostrato superficialità"

di Martina Musu

Michele Bufalino, giornalista, ha analizzato tramite il suo profilo Youtube il lunch match di oggi all'Unipol Domus tra Cagliari e Pisa. Di seguito un estratto delle sue parole. 

"Dopo Cagliari-Pisa non riesco a essere davvero contento. A caldo ho emozioni contrastanti e l’analisi pende più su ciò che non va. Capisco l’ottimismo di Gilardino sul carattere e sulla reazione, ma ancora una volta abbiamo mostrato superficialità e regalato punti. Un punto negli scontri diretti con Lecce, Parma e Cagliari è troppo poco: 11 punti in 16 partite non bastano per salvarsi.

Il primo tempo è stato buono: dopo un avvio rischioso, il Pisa ha giocato bene, creato occasioni e trovato il gol con Tramoni, che oggi è stato tra i migliori. Moreo resta il migliore in assoluto per il peso del gol, che lo rende capocannoniere del Pisa in Serie A.

Nel secondo tempo, però, il solito blackout: 15-20 minuti inspiegabili e due gol subiti in pochi minuti. Non capisco i cambi così tardivi di Gilardino, anche se proprio i subentrati, Leris e Moreo, hanno costruito il pareggio. Resta il problema: continuiamo a subire i cambi di ritmo degli avversari, come già successo contro Sassuolo e Milan. Sono punti regalati.

Ora c’è la Juve: partita difficilissima, ma va giocata. Un risultato positivo sarebbe una grande soddisfazione.

Nota positiva finale: Lorraine. È entrato molto bene, ha dato ritmo, ha sfiorato il gol e creato gioco. Se è questo, merita una chance da titolare. Forse serve anche più coraggio tattico: meno difensivismo e più fantasia davanti."


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