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Venezia-Cagliari, le valutazioni della vergogna rossoblù

di Giancarlo Cornacchia

Queste sono le valutazioni die protagonisti che sono scesi in campo quest'oggi al Penzo per la gara contro il Venezia: 

SHERRI 4.5. Imbambolato sul secondo goal ed insicuro nelle rare conclusioni dei lagunari.

ZAPPA 5.5. Partita sufficientemente ordinata, nella ripresa Stankovic gli nega un altro grande goal.

MINA 4.5. Sfiora il goal, ma partecipa suo malgrado allo svarione che  ha portato al goal Zampano. Disastroso in occasione del raddoppio. (Dal '. WIETESKA sv. Ammonizione dopo due minuti dall'ingresso. Nient'altro da segnalare)

LUPERTO 4.5. Inizia bene su Oristanio, poi lo perde sul primo goal. Nella ripresa naufraga con tutti gli altri. 

AUGELLO 4.5. Mezzo voto in più giusto per l'assist confezionato a Pavoletti. Ma nel primo goal del Venezia sbaglia clamorosamente l'intervento.

ZORTEA 5. inizia bene, poi si perde Oristanio nell'azione del primo goal. Nella ripresa non pervenuto (Dal 66' FELICI 5. Clamorosa occasione fallita davanti a Stankovic)

ADOPO 5. Il migliore nel primo tempo, nella ripresa sbaglia praticamente tutto. 

DEIOLA 4. Schierato a sinistra, a parte due recuperi, sbaglia di tutto e di più. In questa Serie A la grinta non basta. (Dal 54' LAPADULA 5. Tre nitide occasioni fallite).

MAKOUMBOU 5. Play maker di emergenza, ma rimane chiuso nella morsa di Pojhanpalo e Oristanio. Prova a scuotere i compagni, ma non è giornata per nessuno).

GAETANO 4.5. Discreto primo tempo: ci prova, tira, fraseggia, ma senza costrutto. Nella ripresa sparisce e si divora il goal del pareggio. (Dal 66' MARIN 4. Due minuti e partecipa alla bambola che porta al secondo goal dei lagunari. Per il resto sbaglia qualsiasi pallone)

PICCOLI 5. Nessun pallone effettivamente giocabile, poche, o meglio nessuna, occasione per andare in goal. (Dal 71' PAVOLETTI 6. L'unico che ha davvero combattuto. RItrova il goal e da una scossa all'attacco) 

All.NICOLA 4. Una squadra incomprensibile, dall'atteggiamento, alla tattica. Era impensabile andare a perdere e, soprattutto, a giocare in una maniera così indegna la gara contro l'ultima in classifica. Invece di giocare con il coltello tra i denti abbiamo assistito ad uno spettacolo preoccupante. 


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