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Cagliari-Venezia, le valutazioni dei protagonisti

di Giancarlo Cornacchia

Queste sono le valutazioni dei protagonisti di questa sera all'Unipol Domus:

RADUNOVIC 6,5. Inizio titubante per il serbo. Un'uscita provvidenziale nel primo tempo, non benissimo in occasione del goal di Pierini. Poi si distingue per due interventi importanti. 

ZAPPA 6. Sfiora il goal in acrobazia nel primo tempo. Per il resto onesto lavoro, soprattutto di copertura

DOSSENA 7. Nella zona dello sgusciante Jonshen prima, e di Novakovich nel secondo tempo. Dirige il reparto con la solita maestria e con qualche rudezza che le procurano un cartellino giallo.

ALTARE 7. Solo briciole per uno dei protagonisti più attesi, Pojhampalo. 

OBERT 5,5. Discreto primo tempo, ma nella ripresa perde clamorosamente la marcatura di Pierini, che realizza il goal del 2-1. (Dal 60' AZZI 6. Gestisce discretamente il concitato finale. Non appena trova lo spazio, prova la fuga al fine di arretrare il baricentro avversario)

NANDEZ 7. Sbaglia un goal, confeziona l'assist per il primo goal di Lapadula e giganteggia nella sua zona. Se si potesse valutare un top player per il temperamento, l'uruguaiano non potrebbe che esserlo (Dal 75' KOURFALIDIS 5,5. Non brillantissimo. Sbaglia parecchio nella gestione dei palloni e si becca pure un giallo per un fallo evitabile)

MAKOUMBOU 7. Molto ordinato, nonostante una serrata marcatura avversaria. Cala fisicamente nella ripresa, ma non nella concentrazione. Da applausi lo scottante pallone gestito negli ultimi secondi di gioco. 

DEIOLA 6,5. Tanto sacrificio e lavoro oscuro, ma anche qualche disimpegno errato. Cala alla distanza per la stanchezza. (Dal 71' ROG 6,5. Ranieri gli chiede di correre, correre, correre, e dare robustezza in mezzo al campo. Lui risponde presente trebbiando qualsiasi cosa passi presso la sua zona. SI procura falli preziosi, e non spreca un solo pallone)

MANCOSU 6. Fa il suo, come sempre. L'impressione è che ogni qualvolta tocchi palla, possa accadere qualcosa. Prezioso anche in fase di non possesso, in chiusura su Tessman (Dal 46' GOLDANIGA 6. Lucido e preciso. Concentrato nel concitato finale)

LUVUMBO 5,5. Entra in campo con la solita voglia di spaccare il mondo, mette lo zampino nell'azione del primo goal di Lapadula, poi produce solo fumo e pochissimo arrosto. (Dal 71' PRELEC 5,5. Ci mette l'anima, ma di palloni ne becca pochi)

LAPADULA 9. Terminati gli aggettivi per questo "ragazzotto". Di testa e di rapina, il risultato è sempre quello. Nel finale, nonostante la stanchezza si prende la briga di dare una mano ai compagni. 

ALL. RANIERI 6,5. Sorprende tutti lasciando Pavoletti in panchina per schierare Luvumbo, con il chiaro intento di sfruttare un gioco più veloce. Consueta sofferenza finale che lui stesso definisce "bellissima". Ora testa al Parma, anche se oggi sono state spese tantissime energie. 


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