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Cagliari-Genoa, le pagelle: Piccoli tuttofare, Gaetano in giornata no

di Maria Laura Scifo

Sherri 5,5: Non ha particolari colpe sui gol, ma appare incerto nelle uscite e impreciso nei lanci lunghi.

Zappa 6: Una prova di sostanza, è tra i più positivi nel pacchetto di dietro.

Mina 5,5: Meno brillante del solito, lascia qualche brivido con alcuni interventi. Man mano che passa il tempo però la sua prestazione cresce

Luperto 5,5: Regge bene la difesa, ma si fa saltare troppo facilmente da Thorsby in occasione del cross che porta alla rete di Miretti.

Augello 5,5: Spinge tanto sulla sinistra, ma è fortemente impreciso sui cross (63' Obert 6,5: entra molto bene in partita. Preciso negli interventi, bravo negli inserimenti e si propone spesso in avanti)

Marin 6: Glaciale dal dischetto, bene nella doppia fase. Purtroppo la macchia sulla sua prestazione è il non aver seguito l'inserimento di Miretti. (Dal 68' Makoumbou 6: Entra in gara con il piglio giusto)

Adopo 5: E' venuto un po' a mancare a centrocampo e anche lui è complice di un gol subito, quello per mano di Frendrup (Dal 76' Deiola SV)

Zortea 5,5: Si propone spesso in avanti e crea superiorità, ma non è riuscito a tradurla in una creazione delle occasioni. (dal 63' Pavoletti 6: Ha un pallone giocabile e lo converte in occasione)

Gaetano 5: Impalpabile per quasi 40', poi si sveglia con una conclusione che impegna severamente Leali. Nel secondo tempo si divora il gol del possibile 1-2 e il Genoa la ribalta nell'azione successiva. (Dal 76' Viola 6: Basta il suo ingresso per creare pericoli e per dare un po' più di pepe alle palle inattive)

Luvumbo 5,5: Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, ma a sinistra fa fatica ad esprimersi. Quando poi nel finale Nicola lo sposta a destra, salta immediatamente l'uomo

Piccoli 6,5: Si batte, va a recuperare i palloni in qualsiasi parte del campo. E' vero che si divora un gol di testa, ma realizza il rigore del 2-2.

Nicola 5,5: La squadra ha fatto fatica ad esprimersi e il centrocampo si è fatto sovrastare troppo spesso dagli avversari. Cambi provvidenziali, magari si poteva rivedere la tempistica


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