Emerson: "La vittoria più bella è il primo campionato vinto con la Nuorese. I sardi sono come i brasiliani"
Emerson Ramos Borges non ha alcuna intenzione di smettere con il calcio giocato. Il difensore brasiliano, giunto in Sardegna nel 2003 per vestire la maglia dell'Atletico Calcio, nel corso della sua lunga carriera ha militato in tutte le categorie dalla Promozione alla Serie A. In occasione del suo 44esimo compleanno, che festeggerà domani, Emerson ha parlato ai microfoni di Cronache Di Spogliatoio, dichiarandosi pronto alla nuova stagione con la maglia della Nuorese: "Questa è la mia prima casa. Quest'anno abbiamo riportato la squadra in Eccellenza e spero di riportarla un giorno in Serie D. Se sono sceso dalla C alla Promozione è stato solo per la Nuorese, altrimenti non l'avrei fatto. Era il momento di tornare a casa. sono partito da qui, dal calcio dilettantistico, quindi non ho avuto difficoltà ad adattarmi alla categoria. non ho mai ragionato da calciatore. Sono arrivato in Sardegna nel 2003. Sono stato a Nuoro per 3 anni e mezzo. qui ho conosciuto mia moglie e cresciuto i miei figli. le radici sono cresciute pian piano: i sardi sono un po' come i brasiliani. Il campionato più bello della mia carriera resta ancora la prima Eccellenza vinta a Nuoro. Era uno dei primi in Italia, abbiamo vinto da imbattuti battendo record su record. Sono tornato per dare un contributo concreto, non per mettermi in mostra. altrimenti avrei lasciato dopo la vittoria del campionato di Promozione. non sono un tipo da passerelle.Voglio stare bene e aiutare in campo: se capirò di non averne più, mi farò da parte per dare spazio ad altri ragazzi più meritevoli".