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SALA STAMPA - PAVOLETTI: "Dispiace aver lasciato due punti tra questa gara e Firenze"

di Maria Laura Scifo

Leonardo Pavoletti è intervenuto in sala stampa al termine della gara contro l'Atalanta. Queste le sue dichiarazioni: "La maglietta 'Pavoletti 200'? L'ho nascosta in cassaforte (ride ndr).

Sicuramente dispiace aver lasciato due punti tra questa e Firenze. Oggi non portare via un punto... Negli spogliatoi ci si guardava e non ci si credeva. L'unica cosa che sappiamo è che dobbiamo fare qualche gol in più e lavorare di più sulle scelte finali. Ci dobbiamo concentrare ancora di più su questo. Non deve essere un tormento, ma quella voglia positiva che poi ti porta a fare gol. 

Credo che invece di farcene una colpa, del aver passato tante giornate senza fare gol, mi piace pensare che abbiamo fatto un passo in avanti rispetto ad altri anni in cui si faceva il castello davanti alla nostra porta. Quest'anno abbiamo fatto uno step importante a livello di mentalità. Abbiamo carattere e affrontiamo la partita con coraggio. Questo è il primo passo molto importante e so che alla lunga porterà tanti gol.

Zaniolo? Esultare sotto la curva di un'altra squadra non è rispettoso, ma non l'ho visto. Dovrei rivederlo. Sono atteggiamenti che non fanno parte del mio bagaglio e che non vorrei commentare. Ha animato la nostra curva, forse ci ha fatto un favore. A volte faccio fatica a comprendere cosa passa nella testa dei ragazzi.

Quest'anno ancora la palletta pulita non mi è ancora capitata. Lavoro e la mia speranza è sempre quella. Quella palla di Luperto, mi volevo anche scansare e invece mi ha sbattuto addosso ed è andata comoda al portiere. Però se l'attaccante è sempre lì lì per fare gol, vuol dire che si sta muovendo bene. Arriverà il momento. 

Prossimi impegni? Coppa Italia, sono convinto che faremo una buona prestazione. Poi andremo a Venezia con il coltello fra i denti per dimostrare che anche fuori casa e non solo con le big abbiamo questa mentalità di poter provare a vincere con tutti.

Il bicchiere è mezzo pieno. Io speravo in tutti questi anni di avere una squadra così, che se la gioca con tutti. Non vedevo l'ora di avere questi stimoli. Si lavora tanto e poi quello che proviamo durante la settimana lo riportiamo la domenica. Forse da quando sono a Cagliari non mi era mai capitato. Se facciamo bene le due partite che ci possono dare il "la", faremo un girone di ritorno ancora più gagliardo.

Non pensavo di raggiungere questo bellissimo traguardo, delle 200 presenze. Anche perché massimo in una squadra ero stato 2 anni, qui ci sono da 8. Sono sempre qui con il sorriso, guardo tutti negli occhi e credo che qualcosa di buono in campo, oltre che con i gol, di averlo fatto. Venezia? Già in Serie B andai anche se infortunato per "levarmi il dente". Quella notte non la cancelleranno mai, la potremo cancellare con una bella vittoria.


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