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LEAO A DAZN: "Potevamo fare due o tre gol, ma il calcio è così. Ora testa al Como"

di Vittorio Arba
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Rafael Leao, attaccante del Milan, ha commentato ai microfoni di DAZN il pareggio casalingo contro il Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net: 

Sulle difficoltà incontrate:
"Abbiamo avuto difficoltà a trovare spazi senza palla. Nel primo tempo eravamo più statici, mentre nel secondo tempo siamo migliorati, segnando anche un gol. Contro queste squadre bisogna proporre più soluzioni e movimenti, perché loro si difendono con tanti giocatori dietro".

Sulla sostituzione:
"Ogni giocatore vuole giocare per 90 minuti, ma rispetto la decisione dell'allenatore. Inoltre, è entrato un giovane (Omoregbe, ndr) che ha fatto bene in settimana. Naturalmente avrei voluto essere in campo, ma la squadra viene prima di tutto".

Sul cambiamento con Conceiçao:
"Il cambiamento si sente, gli allenamenti sono più intensi. Ma per me è meglio così, perché riesci a dare molto di più fisicamente. Siamo ancora in fase di adattamento con lui, ma stiamo iniziando a capire il suo approccio, come dimostra la vittoria della Supercoppa. Ora ci concentriamo sul campionato, oggi non è andata bene. Abbiamo dato il massimo in termini di atteggiamento, ma ci è mancata la cattiveria sotto porta. Abbiamo avuto 2-3 occasioni chiare, ma il calcio è così. Ora dobbiamo pensare alla partita di Como per cercare la vittoria".

Cosa vi siete detti nel cerchio a fine partita?
"Ci siamo dati un messaggio positivo, di continuare a credere, stare uniti, essere più determinati e lavorare ancora. Ovviamente non eravamo felici del pareggio".


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