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I GAP DI CAGLIARI-INTER 

di Vittorio Sanna

di Vittorio Sanna

A leggere l’intera lista dei convocati non sembra esserci via di fuga, ma sapendo che si gioca undici per volta si ritorna nel mondo del “tutto è possibile”. Il calcio non è una scienza perfetta (banale ma vero) e molte volte le strategie sanno andare oltre il valore dei singoli. Inter-Cagliari, calciatori alla mano, non sembra dare chances ma se poi pensi a chi i calciatori li mette in campo, il dislivello è inverso e superiore. Inzaghi contro Ranieri è un confronto tra guide di diversa competenza ed esperienza. Anche questa va messa in conto e finisce per diminuire il dislivello (il gap) tra le compagini che scenderanno in campo all’Unipol Domus. Scelte e strategie iniziali e scelte in corsa, durante la partita. L’obiettivo sarà quello di mantenere equilibrio, attenzione in avvio per riuscire con il passare dei minuti a trasmettere sempre più sicurezza ai singoli e ai reparti. Perché la reverenza e il palpito, la pressione sarà sui calciatori meno esperti, più giovani, con un’autostima ancora da matricola. Ma gli anziani sanno che Darmian e Bastoni non sono nati fuoriclasse, che Barella ha avuto anche lui i suoi momenti di difficoltà, che Dimarco non è sempre stato un fenomeno. Sono uomini che sono dovuti passare per lo stesso guado in cui ora passano i giocatori del Cagliari. Non ci sono elementi per escludere che tra un paio d’anni Zappa, Dossena, Obert, Sulemana e Oristanio siano giocatori simili a quelli che si troveranno di fronte lunedì sera. E se lo saranno è perché già oggi hanno il potenziale per esserlo. 

Compito di Claudio Ranieri è fare in modo che il potenziale individuale dei suoi calciatori si esprima il prima possibile e partite come quella contro l’Inter sono l’occasione propizia. Nessuno avrebbe detto tempo addietro,  che Langella, Esposito e Suazo potessero far ballare le difese più blasonate. Lo fecero perché il loro potenziale, soprattutto nei grandi eventi, veniva sollecitato a venir fuori.

Con una Domus traboccante Ranieri contro Inzaghi potrebbe essere il confronto capace di far emergere il potenziale rossoblù da opporre alla realtà nerazzurra. Anche sul piano tattico, sarà necessario trovare un elemento, due, che inceppino l’ingranaggio statico e robusto, tecnicamente collaudato degli avversari. Di partenza è il Cagliari che dovrebbe avere maggiore attenzione e determinazione contro la naturale e pacata consapevolezza dei più forti. Ma fin  dai tempi biblici con Davide e Golia, sappiamo come può finire. E allora non c’era il calcio che più della lotta  è capace di stravolgere qualsiasi pronostico. Il primo passo è crederci.



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VITTORIO SANNA  - Giornalista e scrittore, per i tifosi rossoblù "la voce del Cagliari". Nella sua trentennale carriera ha raccontato in radiocronaca oltre 700 partite, quasi 600 in serie A. Uno dei più accreditati storici del Cagliari. Autore del libro "La Terra dei Giganti", appena uscito nelle librerie. Un viaggio nella storia dello sport e della relativa statuaria sportiva, dalle prime civiltà ai giorni nostri. Una sezione con i profili degli 88 olimpionici e paralimpici sardi nelle Olimpiadi e Paralimpiadi moderne finora riportati alla luce attraverso un continuo lavoro di ricerca.


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