Rastelli: "Napoli, Conte non è un'integralista: alla Juve cominciò con il 4-2-4, poi passo alla difesa a tre"
Massimo Rastelli, doppio ex del confronto tra Cagliari e Napoli di domenica 15 settembre, ha parlato dei partenopei ai microfoni di Radio Goal, in onda su Radio Kiss Kiss Napoli: "Conte ha le idee chiare e non è un integralista. Al primo anno alla Juve cominciò col 4-2-4, però poi vedeva che Pirlo e l’altro centrocampista facevano un po’ fatica e quindi passò alla difesa a tre. Il sistema di gioco adatto alle caratteristiche della squadra è il 4-3-3, poi aumentando la competitività salgono le motivazioni. Lobotka è stato preziosissimo per questo Napoli, ma la competitività aiuterà Conte nelle scelte. McTominay e Gilmour sono calciatori di altissimo livello, il Napoli ha fatto acquisti importantissimi che son stati voluti da Conte. I numeri e gli schemi si fanno per rendere un po’ l’idea, ma negli ultimi anni si è accentuata l’elasticità nelle due fasi. Squadre che possono partire con la difesa a 4, ma poi impostano a tre alzando un terzino e stringendo l’altro. Buongiorno? Al centro renderebbe meglio sia in fase di marcatura che d’impostazione. Sono piccolissime variabili, chi è abituato a giocare a tre riesce a giocare in tutte le posizioni di quel reparto. Credo che Conte lo stia usando come braccetto, ma potrà riportarlo al centro della difesa. I braccetti devono inserirsi senza palla, devono avere qualità".