Pedullà: "Ranieri 'medico innamorato' per la sua Roma. Trattatelo bene"
Tramite un video postato sul proprio canale Youtube, il giornalista Alfredo Pedullà, ha commentato il ritorno di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:
"La svolta su Ranieri nasce dal fatto che la proprietà della Roma merita una valutazione bassissima, addirittura sotto lo zero, per la situazione che ha creato. In passato ho cercato di difendere i Friedkin, soprattutto quando hanno investito centinaia di milioni nella squadra, ma a un certo punto i soldi non sono tutto. Come diceva quel famoso spot, la felicità viene da altro: dalla programmazione, dalla passione, dalla cura.
I Friedkin sembrano aver abbandonato la Roma, e la decisione di puntare su Ranieri è forte. Proprio mentre parliamo, Ranieri si incontrerà con la dirigenza accompagnato dal suo agente. Se tutto andrà per il meglio, Ranieri tornerà alla Roma, a casa sua, dove batte il suo cuore, Testaccino vero. Trattatelo bene, è la cosa più importante. Se tutto andrà a buon fine, avremo Ranieri alla guida, un uomo e non solo un allenatore.
Dopo l'impresa della promozione dalla Serie B e la successiva salvezza in Serie A, Ranieri aveva deciso di non allenare più, sognava di fare il direttore tecnico e godersi la vita. Scherzava persino su come la moglie gli dicesse di smettere, ma se chiama la Roma è diverso, non puoi dire di no. Trattatelo bene, perché si tratta di una questione umana, di rispetto verso una persona che ha dato tanto al calcio.
Non importa se investi milioni, ciò che conta è come tratti le persone, prima come esseri umani, poi come professionisti. E Ranieri ha dimostrato di essere entrambe le cose. Ora è il nome più caldo, e sembra proprio che questa sia la strada scelta. Non credo che sia una questione economica. Paradossalmente, un uomo come Ranieri sarebbe pronto a pagare di tasca sua pur di vivere questa emozione e dare una mano alla Roma, per risollevare la squadra da una classifica che ora è inguardabile, alla vigilia di un ciclo durissimo contro Napoli, Tottenham e Atalanta. La Roma ha bisogno di un "medico innamorato" e Claudio Ranieri è proprio questo. È un grande professionista che ha la Roma nel cuore. Sarà una storia senza obblighi per il futuro, ma solo con l’impegno di portare la squadra fuori da questa difficile situazione. Non è una salvezza dalla retrocessione, sia chiaro, ma una ripresa da una classifica stagnante, in un ambiente confuso e senza una guida societaria chiara. I Friedkin avevano scartato altre opzioni, tra cui Mancini e Montella, cercando un allenatore che conoscesse già l’ambiente italiano e sapesse dove mettere le mani. Montella sarebbe stato un’opzione interessante, ma i vincoli della Nations League hanno complicato la sua disponibilità immediata. Non c'era più tempo da perdere, e la scelta di Ranieri appare quindi come la più logica. Ranieri è un grande allenatore, ma anche una persona capace di portare serenità in un ambiente oggi confusionario. L’assenza di un direttore sportivo e di una programmazione solida ha messo la squadra in difficoltà. Questa decisione è quindi un modo per tirarsi fuori dalla situazione attuale, mentre si pensa a una nuova programmazione da febbraio o marzo. Trattatelo bene, senza fare demagogia, perché un uomo come Ranieri merita rispetto. La Roma ha sofferto ultimamente, e non sempre l'aspetto umano è stato al centro delle decisioni della società. Ora, però, si sta per compiere una svolta, e la speranza è che Claudio Ranieri possa davvero riportare un po' di stabilità e orgoglio alla Roma, tamponando un’emorragia creata da una gestione assente".