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Nuovo capitolo nella battaglia legale di Cellino sul Rigamonti

di Giorgia Zuddas

Massimo Cellino incassa un nuovo stop nella lunga disputa legale con il Comune di Brescia. L'ex presidente del Cagliari e del club lombardo aveva presentato un secondo ricorso chiedendo il sequestro giudiziario delle strutture amovibili installate nel 2019 all'interno dello stadio Rigamonti e da lui finanziate. Anche in questa occasione, però, il Tribunale di Brescia ha respinto l'istanza, come già avvenuto lo scorso 22 agosto, dichiarando il difetto di giurisdizione e condannando Brescia Calcio spa al pagamento di oltre 3mila euro di spese legali in favore di Palazzo Loggia. Secondo quanto riferito da QuiBrescia, i giudici hanno stabilito che la controversia sulla proprietà delle strutture non rientra nella competenza del Tribunale ordinario. La vicenda, che richiede un’interpretazione della concessione tra Comune e società, dovrà essere valutata da un altro organo. Il prossimo passaggio è fissato per il 9 aprile, quando sarà il Tar a pronunciarsi.


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