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Marchisio: "L'Italia deve ripartire dai giovani. Bellanova e Buongiorno sono rimasti fuori, ma fanno parte del futuro"

di Paola Pascalis

Claudio Marchisio, in un'intervista rilasciata al quotidiano 'La Stampa', ha parlato così dell'eliminazione dell'Italia dagli Europoei: "Da italiano sono rimasto male, ma ci vuole un minimo di equilibrio. Non eravamo i favoriti, non siamo i peggiori. Nel calcio può succedere tutto e speravo di più, ma realisticamente immaginavo gli ottavi o i quarti come punto d’arrivo. Da chiu ripartire? Dai giovani. Calafiori ha dimostrato personalità e coraggio, Fagioli ha trovato spazio, Bellanova e Buongiorno sono rimasti fuori ma fanno parte del futuro. Noi un Yamal non ce l’abbiamo, ma le giovanili dei club e le Under azzurre sono ricche di profili interessanti. Purtroppo si crea un tappo con la Primavera dove l’età è troppo alta, per quello sposo le Under23 che aiutano a completare la valorizzazione: chi ha capacità deve giocarsela, se eccelle anche in prima squadra. Dobbiamo impedire che ci portino via i giovani: il Bayern ha appena acquistato Della Rovere, classe 2007, dalla Cremonese e Inacio Samuele Pià, 2008, è passato dall’Atalanta al Borussia Dortmund".


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