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Maran: "Nainggolan faceva quello che avevo in testa senza che io dicessi nulla"

di Paola Pascalis

Rolando Maran, in un'intervista rilasciata al Giornale di Brescia, ha raccontato che nel corso della sua carriera è entrato più in empatia con lui è Radja Nainggolan ai tempi del Cagliari: "Appena chiamavo "Radja!", lui subito faceva quello che avevo in testa di dire senza che io dicessi nulla perché capiva ciò che stavo per dirgli".


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