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Lazio, primo gol in A per l'ex rossoblù Pellegrini: "Un gol in 111 partite è troppo poco"

di Vittorio Arba

A segno nel match vinto dalla Lazio a Udine, l'ex rossoblù Luca Pellegrini ha commentato ai microfoni dei canali ufficiali del club bianco, il suo primo gol in Serie A: "Non ho capito tanto, ho segnato ma è come se le emozioni arrivassero ma fossero ovattate dalla concentrazione, sono contento che abbiamo vinto". 

Come ha pensato quel tiro?

"Abbiamo parlato con i compagni, analizzato la situazione, c’era una barriera di giocatori da 1.98 e 1.90 che potevano saltare, la cosa più intelligente da fare era metterla all’angolino e il portiere avrebbe fatto fatica. Sono arrabbiato con me stesso, felice per il gol con questa maglia, ma ho fatto 111 partite nei professionisti e un gol è poco, dobbiamo continuare così e ne arriveranno altri. Il nostro pensiero era su questa partita, ci siamo prefissati degli obiettivi, pensare partita per partita. Siamo a 3 punti dalla zona Champions sapendo che abbiamo fatto una prima parte non perfetta".

Primo gol con la Lazio immaginabile?

"È una cosa emozionante, non me lo sarei mai aspettato, sapevo che sarei andato alla Lazio in qualche modo, sono contento di averlo fatto così presto. Non abbiamo mai mollato, avevamo dei difetti come ne abbiamo ancora, ma è un gruppo con valori importanti di persone umane, oltre che come calciatori. E’ questione di tempo, non abbiamo fatto ancora nulla”.


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