Bucchi: "A Napoli non ho sfondato a causa del cambio modulo di Reja. Ero l'attaccante più forte in B"
Intervistato da Radio CRC, l'ex attaccante del Cagliari Cristian Bucchi, è tornato sul suo 'flop' al Napoli con un altro ex rossoblù in panchina, il tecnico Edy Reja, nella stagione 2006-07: "Perché non riuscii a sfondare in maglia azzurra? Credo - si legge su Areanapoli.it - che sia stato per un discorso tecnico: venivo da due stagioni in cui avevo segnato 19 gol nell'Ascoli e 29 al Modena, ero l'attaccante più forte della categoria, e quando venni a Napoli diedi chiarezza tecnica: Edy Reja l'avevo avuto già in due circostanze e non ci eravamo trovati, perché lui giocava sempre con la palla lunga. Agire puntualmente spalle alla porta non era il massimo. Feci un colloquio molto interessante con Marino - ricorda - mi parlarono di uno schema con De Zerbi alle spalle che mi avrebbe valorizzato. Iniziammo così e partii molto bene, ma dopo poche giornate il mister, senza un motivo chiaro, cambiò modulo e passo ad un 3-5-2- più fisico che tecnico, e lì cominciò il valzer degli attaccanti. E' vero che feci solo 8 gol, ma se andate a vedere le statistiche giocai 15 partite: la mia media fu comunque d'alto livello. Ancor oggi, ho il record di capocannoniere di Serie B col Modena: feci 29 gol, davvero tanti".