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Paolo Esposito: "Napoli superiore, ma il Cagliari vorrà fare bella figura davanti al suo pubblico. Gaetano? Il Cagliari ha fatto un affarone"

di Vittorio Arba

In vista di Cagliari-Napoli, match di domani pomeriggio valido per la quarta giornata di Serie A, la redazione di TuttoCagliari.net ha avuto il piacere di scambiare due chiacchiere con Paolo Esposito, giornalista, ideatore e conduttore del programma televisivo "Area di Rigore".

Che Napoli ti aspetti contro il Cagliari? Pensi che Conte, come vociferato negli ultimi giorni, possa passare alla difesa a quattro?

"Non credo che passi a 4 dietro. Mi aspetto un Napoli in crescendo, che comandi la partita anche sul terreno cagliaritano. Ma deve stare attento a non subire gol stupidi, come a Verona, ad esempio. Il Cagliari è una buona squadra, che cercherà di far bella figura davanti al suo caloroso pubblico, contro gli ex campioni d'Italia del Napoli. Sarà una partita con molti duelli, con molti uno contro uno. Magari il trainer rossoblù Nicola potrebbe mettersi a specchio contro il più titolato collega Antonio Conte. Vedremo. Poi, è importante che ci sia rispetto tra le due tifoserie".

Secondo te, quali sono le insidie maggiori che il Napoli può incontrare all’Unipol Domus?

"Ambientali, ma anche per la grinta e l'intensità che ci metteranno i rossoblù. Gli azzurri sono favoriti, perché molto superiori sul piano tecnico".

Nel corso della conferenza stampa di ieri, Antonio Conte ha definito “sottovalutato” Davide Nicola, mostrando grande apprezzamento per il tecnico rossoblù. Come vedi Nicola in generale e come pensi procederà l’esperienza in terra sarda del tecnico?

"Il mio amico Antonio Conte ha ragione. Davide Nicola è un tecnico preparato, che trasmette tanto ai suoi uomini sotto il profilo di carica e intensità, ma anche tatticamente non è uno sprovveduto. Non so come procederà poi l'avventura dell'ex genoano Nicola sulla panchina rossoblù! Non ho la palla di vetro. Per gli allenatori, tutto dipende dai risultati. Se non arrivano, vai a casa! Anche Ancelotti, che ha vinto tutto col Real Madrid, quando si sedette sulla gloriosa panchina del Napoli, non arrivarono i risultati e fu cacciato tout court da Aurelio De Laurentiis e andò a casa qualche anno fa..."

Cagliari-Napoli sarà sicuramente la partita di Gianluca Gaetano, cuore partenopeo, tornato in Sardegna dopo gli ottimi sei mesi dello scorso campionato e dopo una lunga attesa da parte di tifosi e addetti ai lavori. Cagliari è la piazza giusta per lui?

"Sì, Cagliari è la piazza giusta, a sua dimensione, per il partenopeo Gianluca Gaetano! La scorsa stagione è stato il protagonista numero 1 per la salvezza del Cagliari, e non solo coi gol pesanti fatti a favore dei rossoblù! Quando è mancato, il Cagliari era meno forte. Potrebbe diventare "capitan futuro" nella squadra isolana nei prossimi anni, visto che adesso non è più in prestito dal Napoli, ma è di proprietà del Cagliari. D'altronde è un 2000. Il Cagliari, per quel che l'ha pagato, intorno agli 8 milioni compresi bonus, ha fatto un affarone! Sia dal punto di vista economico, ma soprattutto tecnico, per la qualità del calciatore napoletano".

Contro il Cagliari, dovrebbe arrivare la prima da titolare per Romelu Lukaku, nuovo centravanti partenopeo chiamato a non far rimpiangere Victor Osimhen. Riuscirà nell’intento oppure pensi che il Napoli si sia indebolito con questa sorta di “staffetta” tra i due centravanti?

"Osimhen diventò Osimhen a Napoli! E a Napoli ha vinto uno straordinario Scudetto col Napoli, che asfaltò i suoi avversari, dando loro a fine campionato in media oltre 20 punti di distacco! E mi riferisco a Inter, Juventus e Milan, e non a pizzi e fichi! Inoltre, Osimhen vinse la classifica cannonieri segnando la bellezza di 26 gol, più 5 in Champions League, in totale 31 reti nel 2023, ossia soli 15 mesi fa! Anche se sembra sia passata una vita! Lukaku deve ancora dimostrare, a Napoli, di poter essere all'altezza di Osimhen, che è uno dei primi 4 attaccanti più forti al mondo. Certo, se Lukaku, agli ordini di Conte, trainer col quale ha fatto sfracelli in passato, allora ne vedremo delle belle!"

Per concludere, che stagione ti aspetti, da parte di Cagliari e Napoli?

"Mi aspetto dal Napoli che a fine stagione ritorni in Champions League. Poi, se arriva qualcosa in più, e mi riferisco al 4° Scudetto, tanto di guadagnato. Ma sarà un Napoli che viaggerà a fari spenti. Per adesso, è l'Internazionale dell'ex partenopeo Piotr Zielinski la favorita, ma nel corso della stagione tutto può cambiare. Dal Cagliari mi aspetto, ed è anche il mio augurio, perché in molti in Sardegna sanno della mia "antica simpatia" per i rossoblù, una stagione di belle soddisfazioni per il Cagliari e i suoi tifosi, anche se ho letto da qualche parte che un ex calciatore di Serie A (riferendosi ad Emiliano Viviano ndr) ha dichiarato che il Cagliari retrocederà in Serie B a fine maggio prossimo. Ma evidentemente, pur avendo giocato a calcio, questo signore non capisce una mazza di calcio! In ogni modo, e lo dico da anni, i tifosi del Cagliari meriterebbero una squadra che stesse in pianta stabile sul lato sinistro della classifica, e non che si salvasse con disperazione all'ultima giornata di campionato o che addirittura retrocedesse nella serie cadetta come 2 anni fa!"


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