Accomando (DAZN) a TuttoCagliari Live: "Makoumbou va rivalorizzato da Nicola. Cagliari meglio con il 3-4-1-2, il 3-5-2 limita i rossoblù"
Gradito ospite della puntata odierna di TuttoCagliari Live, in onda sui nostri canali social, il giornalista DAZN Orazio Accomando ha così analizzato la situazione in casa Cagliari, focalizzandosi in particolare sul centrocampo rossoblù: "Gaetano può essere determinante con le sue giocate, soprattutto nel creare le condizioni per finalizzare le azioni e servire assist ai compagni per andare in rete. Insomma, sì, secondo me è proprio quello che serve. Io sono un amante della tecnica e dell'estetica, ma queste devono essere sempre rapportate alla concretezza. Analizzando la partita che ho commentato, non è un caso che le azioni migliori nascano dai piedi di Marin o di Viola. Ad esempio, quando è entrato Viola, il cross che ha messo nel secondo tempo per il colpo di testa di Azzi è stato una giocata che solo i calciatori con fantasia e visione di gioco sanno creare. Gaetano è uno di questi giocatori, quindi secondo me è essenziale avere in squadra un profilo del genere. Tuttavia, è importante trovare il giusto equilibrio tattico. Il modulo ideale per il Cagliari, a mio avviso, non è il 3-5-2, che è un po' troppo limitato. Servirebbe piuttosto un 3-4-1-2, con una cerniera a centrocampo. Vedrei bene coppie come Prati-Makoumbou o Marin-Makoumbou, alternando un giocatore più fisico con uno più tecnico, e un fantasista come Gaetano o lo stesso Viola a supporto delle due punte. Una delle due punte dovrebbe essere un mix tra fantasia e capacità di segnare, per creare più pericoli in avanti. Ovviamente, bisogna poi concretizzare le occasioni create. Ranieri faceva fare esercizi a due tocchi e, come racconta Nicola, che per me è un ottimo allenatore, Makoumbou tende a trattenere troppo il pallone. Questo lo abbiamo visto anche negli anni precedenti in Serie A. Adesso tocca a Nicola trasformare questo giocatore. Penso che, per il potenziale che ha, Makoumbou, insieme a Prati, sia destinato a portare al Cagliari offerte importanti, perché è un giocatore fisicamente forte e con continuità. Nonostante l'infortunio e le voci di mercato, ritengo che il giocatore vada rivalorizzato, e Nicola ha le capacità per farlo. Magari non avrà la tecnica di Marin o Viola, ma Nicola ha dimostrato, a Crotone, Salerno e Livorno, di saper valorizzare i giocatori per le qualità che possiedono".