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BIDONI ROSSOBLU - Cagliari, ti ricordi di Simone Benedetti?

di Vittorio Arba

Facciamo un salto nel passato, tra i tanti "bidoni" e le tante "meteore" che hanno indossato la maglia del Cagliari: oggi è la volta di Simone Benedetti, difensore centrale classe 1992. Cresciuto nel vivaio del Torino, Benedetti fa il suo esordio tra i professionisti, da titolare, nel match di Serie B tra i granata ed il Cittadella del maggio 2010, a soli 18 anni. Nel luglio del 2010 si trasferisce all'Inter con la formula della comproprietà, non vedrà mai il campo in prima squadra, ma in compenso si aggiudicherà il Trofeo di Viareggio 2011 con la formazione Primavera. Fa comunque parte della spedizione che si è aggiudicata il Mondiale per Club 2010, nella finalissima con il Mazembe. Nella stagione 2011-20123 si trasferisce in prestito al Gubbio, all'epoca in Serie B, dove farà squadra con Daniele Ragatzu, ceduto in prestito agli umbri dal Cagliari. Dopo la retrocessione umbra, Benedetti, si trasferisce in prestito anche nelle tre stagioni successive vestendo le maglie di Spezia, Vicenza e Padova, sempre in cadetteria. Nell'estate del 2014 con l'avvento di Tommaso Giulini alla presidenza del Cagliari, Benedetti si trasferisce a titolo definitivo dall'Inter al Cagliari per un milione di euro, assieme a Crisetig e Longo, che lo seguono in prestito. Esordisce in rossoblu nella sfida contro la Sampdoria del 19 ottobre, conclusasi per 2-2. Dopo sole 5 presenze lascia il Cagliari nella "rivoluzione di gennaio" e passa in prestito al Bari in Serie B. A fine stagione torna in Sardegna, con il Cagliari retrocesso nella serie cadetta: altre tre presenze in B, prima dell'addio definitivo del gennaio 2016, con la cessione alla Virtus Entella. Benedetti rimarrà in Liguria per tre stagioni, successivamente indosserà la maglia del Pisa, fino al trasferimento all'Alessandria neopromosso in B dell'estate scorsa.


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