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BIDONI ROSSOBLU - Cagliari, ti ricordi di Moestafa El Kabir?

di Vittorio Arba

Facciamo un salto nel passato, tra i tanti "bidoni" e le tante "meteore" che hanno indossato la maglia del Cagliari: oggi parliamo di Moestafa El Kabir, attaccante marocchino naturalizzato olandese, classe 1988. Si trasferisce da giovanissimo in Olanda, nel quale indossa le maglie di squadre giovanili prestigione come Ajax, Feyenoord e Utrecht. Nell'estate del 2008 fa il suo esordio da professionista con la maglia del NEC Nimega, compagine di Eredivisie, nel quale disputa due stagioni: 21 presenze e 0 reti fino al febbraio del 2010. Nonostante il uso contratto scadesse nel 2012, viene licenziato per motivi disciplinari. Così, El Kabir sbarca in Svezia, accordandosi a parametro zero con il Mijallby neopromosso in Allsvenskan, la massima divisione svedese. Totalizza 33 presenze e 15 gol stagionali, che valgono il sesto posto alla sua squadra in campionato. Nell'estate del 2011, complice la grande stagione in terra svedese, arriva la chiamata del Cagliari, che lo preleva in prestito con diritto di riscatto. Esordisce con il botto, l'11 settembre 2011, andando a segno all'Olimpico contro la Roma, siglando la rete del momentaneo 2-0 rossoblu (il match finirà poi 2-1 per il Cagliari ndr). Sembra l'inizio di una stagione da sogno, in realtà la stagione di El Kabir si rivelerà un inferno: una "sospetta" malformazione ai denti fa perdere gran parte della stagione all'attaccante marocchino, che finirà per chiudere la stagione con 7 misere presenze con la prima squadra, mentre nel finale di stagione gioca con la Primavera rossoblu. L'unico momento degno di nota di El Kabir con la maglia della Primavera, è una squalifica di ben 5 giornate per ingurie verso l'arbitro del match perso contro il Torino nell'aprile del 2012, con la società rossoblu che ha punito disciplinarmente il comportamento dell'allora numero 10 del Cagliari. A fine stagione, ovviamente, non viene riscattato e torna al Mijallby. Da lì in poi, un lungo girovagare per il mondo, che lo porterà nel 2016 a vestire la maglia dei giapponesi del Sagan Tosu all'epoca allenati da Massimo Ficcadenti, suo allenatore a Cagliari. Dopo qualche stagione in Turchia, El Kabir, attualmente milita nella squadra riserve dell'Hammarby, militante nella terza serie svedese. Non proprio una bella fine, calcisticamente parlando, per colui che un decennio fa veniva soprannominato "il nuovo Ibra". 


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