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Torino, Petrachi a Dazn: "Affronteremo un Cagliari agguerrito. Mi aspetto continuità dai miei ragazzi"

di Giorgia Zuddas

Nel corso del pre-partita di Torino-Cagliari, ai microfoni di DAZN, il dirigente granata Gianluca Petrachi ha fatto il punto sul momento del Toro. Di seguito le sue parole, sintetizzate dalla redazione di TuttoCagliari.net.

Sa che il Torino non vince tre partite di fila dal marzo 2019? Quanto è importante incanalare questa striscia oggi?

"Sarebbe importantissimo, anche per dare continuità a quanto di buono è stato fatto in questi ultimi quindici giorni. Il focus, però, è davvero solo sulla partita di oggi e sulla prestazione. Affronteremo un avversario agguerrito, l’ho detto anche ai ragazzi, e mi aspetto continuità soprattutto dal punto di vista mentale, perché è lì che dobbiamo crescere".

Tra poco sarà Capodanno. Se dovesse esprimere un desiderio per il 2026, quale sarebbe?

"Mantenere questa concentrazione, questa voglia e questo senso di appartenenza che i ragazzi mi hanno dimostrato da quando sono arrivato. Vorrei non perdere tutto questo e mi piacerebbe che continuassero su questa strada, perché credo sia quella giusta per portarci qualcosa di bello".

Le prossime settimane saranno intense anche dal punto di vista del mercato. Facciamo un gioco: le faccio qualche nome e mi dice le percentuali di gradimento. Partiamo da Marianucci?

"Il mercato di gennaio è notoriamente difficilissimo. I migliori, se possono, le squadre se li tengono. Se si presentano delle opportunità, bisogna essere pronti a coglierle, ma il mio punto di vista è un altro: cercare di sbagliare il meno possibile e fare meno danni possibili. Se ci saranno occasioni per migliorare ciò che abbiamo, allora ci faremo trovare pronti. Altrimenti bisogna guardare in faccia la realtà: gennaio è un mercato particolare, complesso, e in questi giorni mi sto rendendo conto di quante difficoltà ci siano. Detto questo, se dovesse arrivare qualcosa che possa migliorare il Torino, saremo pronti".

Allora le faccio una raffica di nomi: Marianucci, Barbieri o Prati, che oggi gioca titolare. Qual è il meno sbagliato per il Torino?

"I nomi non li faccio, non li ho mai fatti. Capisco che tu ci provi, ed è giusto, fa parte del tuo lavoro. Ma oggi il focus resta sulla partita e su questo mi concentrerò. Quando si apriranno le liste vedremo cosa riuscirà a fare il Toro. Mi auguro anche di avere un briciolo di fortuna, perché nel calcio serve, e magari di riuscire a cogliere qualche opportunità all’ultimo minuto, che spesso sono quelle più importanti".


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