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THIAGO MOTTA a Mediaset: "Abbiamo fatto bene, dobbiamo sempre fornire prestazioni di livello"

di Vittorio Arba

Thiago Motta, tecnico della Juventus, ha parlato ai microfoni di Mediaset, a margine del successo contro il Cagliari. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

Una buona prestazione oggi, il pubblico è sempre con voi, anche se a volte manifesta le proprie emozioni. Come state vivendo questo momento?

"Come ho detto anche l'altra sera, i tifosi hanno la libertà di esprimere le loro emozioni e sensazioni, sempre con rispetto. Abbiamo bisogno di loro. Questi ragazzi stanno attraversando una situazione che conosciamo bene e la stiamo affrontando nel modo giusto, partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, dando sempre il massimo.
A volte riusciamo ad ottenere il risultato positivo, altre volte no, ma questa è l'esigenza di una squadra come la nostra, che ha un livello tale da poter fare sempre prestazioni di alto livello".

Oggi sono arrivati dei gol bellissimi, con storie particolari dietro. Si è parlato di Nico González, ma anche di giocatori come Vlahovic e Koopmeiners. Come giudica la loro prestazione?

"Abbiamo fatto bene. Koopmeiners, ad esempio, ha giocato con l’influenza ma è riuscito a dare tutto per 60 minuti, dimostrando grande professionalità e impegno verso la squadra. Tutti gli altri hanno fatto un’ottima prestazione. Koopmeiners è un giocatore determinante per noi, può giocare sia da trequartista che in una posizione più bassa: ha tecnica, qualità fisica e mentale, reagisce sempre alle difficoltà nel modo giusto e aiuta la squadra".

Lo continuerà a schierare da trequartista o pensa di abbassarlo per avere più equilibrio?

"Per me Koopmeiners può giocare ovunque, sia da trequartista che da mezzala. È un giocatore completo che riesce a dare il massimo ovunque lo metta. La sua qualità è indiscutibile, lo ha dimostrato in passato e lo sta dimostrando anche ora. Quello che conta è averlo in forma e farlo sentire a proprio agio nel campo. È un top player sia dentro che fuori dal campo".

Alcune scelte tattiche di oggi sono state dettate dagli infortuni o è qualcosa che riproporrà anche in futuro?

"Se non ci fossero stati tutti questi infortuni, sicuramente non avremmo avuto bisogno di adattare certi giocatori in ruoli diversi. Ma nelle emergenze è fondamentale avere calciatori intelligenti, come quelli che abbiamo oggi, che possono adattarsi e dare il loro contributo ovunque. Ad esempio, un giocatore come Nico González è fondamentale per noi: può giocare come trequartista, come esterno o persino come prima punta, e oggi ha dimostrato ancora una volta quanto sia importante per la squadra".

In conclusione, pensa che queste soluzioni possano essere utili anche contro avversari più importanti?

"Sì, queste alternative ci danno maggiore flessibilità. Con il ritorno di giocatori fondamentali e con tutti gli elementi a disposizione, avremo tante opzioni per adattarci agli avversari e alle diverse situazioni di gioco. L’importante è continuare a lavorare come stiamo facendo e crescere partita dopo partita".


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