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Graziani: "Roma, peccato Ranieri non sia arrivato prima. Dovbyk? Un fantasma"

di Vittorio Arba
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Ciccio Graziani, Campione del Mondo 1982 con la maglia della nazionale, ha parlato della Roma ai microfoni di Retesport: "La Roma non ha giocato due partite ad armi pari contro l’Athletic Bilbao: rimanere 10 per quasi tutta la partita è dura. Il rosso a Hummels mi è sembrato esagerato, non sono d’accordo con quello che ha detto Ranieri.
Ora è possibile giocarsela fino alla fine per la Champions?
Dieci domeniche fa la Roma era all’inferno ora è in purgatorio con la possibilità di vedere il paradiso. Con 30 punti a disposizione può succedere qualsiasi cosa, nel bene e nel male. I giallorossi non si devono abbattere e devono pensare a fare più punti possibili per poi poter fare i conti al termine della stagione. Il lavoro di Ranieri rimane comunque ottimo, peccato che non sia arrivato prima al posto di Juric.
Dovbyk? È stato un fantasma. Shomurodov, invece, è entrato con i suoi limiti e ha lottato. Mi sono chiesto: come mai non ha giocato Koné?! Una scelta tecnica che non condivido, è un nazionale francese che in una gara importante schiero sempre. A oggi non c’è partita tra Koné e Pisilli: Ranieri a mio avviso ha commesso un errore, può succedere".


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