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D'AMICO A DAZN: "Affrontiamo una squadra che sta bene in un campo difficile"

di Vittorio Arba

Tony D'Amico, direttore sportivo dell'Atalanta, ha parlato poco prima di Cagliari-Atalanta ai microfoni di DAZN. Le sue parole, sintetizzate da TuttoCagliari.net:

Direttore, caccia a un nuovo record con la decima vittoria di fila in campionato da conquistare. Insomma, è nata una squadra che non si pone più limiti?


"No. Oggi sappiamo di affrontare una squadra che sta bene, in un ambiente difficile come sempre. Noi cercheremo di farci trovare pronti, senza pensare a quello che è stato, ma a quello che sarà da oggi in poi".

Sinceramente, vi aspettavate un inizio di campionato così importante?


"Ma no, non è che ci aspettavamo. Noi lavoriamo, sappiamo di avere un allenatore importante che, con tutto il lavoro fatto durante la settimana, cerca di fare il massimo coi ragazzi."

L'Atalanta è diventata un modello da seguire e una squadra da inseguire in classifica. Ha cambiato tanti punti di vista in questi anni. Le chiedo: come cambia l'approccio nel lavoro e nel progetto quando cambiano anche le pressioni esterne?


"Ma no, per noi le pressioni sono sempre state degli obiettivi, delle motivazioni. Ecco, quindi per me non sono pressioni, ma motivazioni per cercare di migliorarsi. Ogni anno, negli ultimi otto-dieci anni, l'Atalanta ha sempre fatto un grande lavoro e lo sta continuando. Stiamo proseguendo su questa strada, ma ribadisco: per noi non sono pressioni, ma motivazioni".

Infine, siamo a dicembre. Il mercato di gennaio è vicino. Come si vuole rinforzare una squadra che sembrava oggettivamente una macchina perfetta?


"Ma no, non esistono macchine perfette. Il mercato di gennaio è sempre un mercato molto particolare e difficile, ma come sempre negli anni cercheremo di farci trovare pronti. Se dovessero esserci delle opportunità per rinforzare la squadra, le coglieremo".


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