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Buso: "Cagliari deve essere il punto di svolta della Lazio. Riva dava valore allo sport"

di Paola Pascalis

Renato Buso, ex centravanti della Lazio, ha parlato in esclusiva ai microfoni di LaLazioSiamoNoi. Queste le sue parole sulla gara di domani: "Cagliari deve essere il punto di svolta della Lazio. È una partita difficile, contro una squadra agguerrita con un allenatore esperto e bravo. Loro vanno a caccia della salvezza e le gare in casa sono sempre fondamentali in questi casi. Per la Lazio diventa una sfida complicata e importante per dimostrare il proprio valore, sia tecnico che di personalità e di morale. Fare risultato all'Unipol Domus può essere un modo per far ritrovare all'ambiente un'unità d'intenti. Fossi in Sarri, comunque, punterei sul capitano a Cagliari, ma la Lazio può assolutamente contare sul Taty se impara a capire il gioco".

In fine un pensiero per Gigi Riva e Sven-Goran Eriksson: "Riva l'ho conosciuto per popolarità e per il grandissimo giocatore che è stato. Era un uomo con una personalità particolare: taciturno, lo sentivi poco, ma dava sempre un valore allo sport. Quando ti veniva a parlare ti dava sicurezza e certezza. Eriksson invece l'ho avuto alla Lazio e alla Sampdoria. Gli mando davvero un grande abbraccio: è una persona squisita e con una certa sensibilità. Mi auguro di poterlo rivedere presto bene e in forma, con quel sorriso che non gli è mai mancato".


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