Troppi punti persi: bisogna crescere, e in fretta
Dopo la vittoria contro la Roma la convizione era che il Cagliari avesse intrapreso la strada corretta per affrontare il campionato, seppur con difficoltà, ma con fiducia di poter raggiungere l'obiettivo. La successiva prestazione di Bergamo aveva dato ulteriore conferma, ma il pareggio di ieri pomeriggio contro il Pisa ha fatto tornare quelli che sembravano vecchi fantasmi: la squadra rossoblù manca di personalità, a volte rimane a specchiarsi, illudendosi, come capitato proprio ieri, di aver già portato a casa il risultato prima ancora del triplice fischio dell'arbitro. Ergo, contro i toscani si è persa un'altra occasione contro una diretta concorrente nella corsa per la salvezza, dettaglio che aumenta i punti lasciati per strada e che nella parte finale del torneo potrebbero essere pagati carissimo. Di fatto, dopo i successi contro Lecce e Parma, la squadra di Pisacane ha peccato sovente di ingenuità e di scarsa capacità di gestire le situazioni nelle gare contro Hellas Verona (fortunoso 2-2 contro una squadra all'epoca in grossa difficoltà), sconfitta interna contro il Sassuolo e pareggi contro Genoa e lo stesso Pisa. Punti che avrebbero fatto viaggiare la squadra in una posizione di classifica di certo più tranquilla e che avrebbe potuto mettere la società in una condizione di condurre con maggiore facilità le trattative della prossima finestra di mercato invernale. E' necessario crescere, e pur ein fretta, giacchè il campionato non ti aspetta.