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Milan e Cagliari a confronto, tutte le statistiche delle due squadre

di Luca Di Leonardo

Sabato sera alle 20:45 San Siro sarà teatro del match tra Milan e Cagliari, due squadre che arrivano alla sfida con obiettivi stagionali ben diversi. I rossoneri, in lotta per i vertici della Serie A, affrontano un Cagliari che cerca punti preziosi per allontanarsi dalle zone calde della classifica.

Analizzando i dati forniti dalla Lega Serie A, il Milan parte nettamente favorito sotto diversi aspetti. La squadra rossonera segna in media 1,53 gol a partita, contro i soli 0,95 dei rossoblù. Anche in fase difensiva il Milan si dimostra più solido, con 1 gol subito a partita rispetto all’1,68 del Cagliari.

Capacità offensiva e precisione

La superiorità del Milan emerge anche nella produzione offensiva. I rossoneri registrano una media di 10,59 tiri totali a partita, con 5,41 di questi nello specchio della porta. Il Cagliari, invece, si ferma a 9,42 tiri complessivi e solo 3,68 nello specchio. Anche negli assist il Milan si distingue, con una media di 1,06 per gara, quasi il doppio rispetto ai 0,63 della formazione isolana.

Qualità nei passaggi e nella costruzione

Sul piano tecnico, il Milan vanta una maggiore capacità di gestione della palla: con 423,88 passaggi riusciti a partita (87% di precisione), domina rispetto ai 308,58 passaggi del Cagliari (78% di precisione). Anche nei passaggi chiave i rossoneri primeggiano con 10,88 contro gli 8,32 del Cagliari.

Aggressività e calci piazzati

Sul piano della fisicità, il Cagliari si mostra più aggressivo, con una media di 13,63 falli fatti a partita contro gli 11,06 del Milan. I due club sono invece quasi equivalenti per corner conquistati (5,76 per il Milan e 5,74 per il Cagliari), mentre il Milan si distingue per i dribbling (9,24 contro 6,74) e i cross riusciti (3,06 contro 2,79).

Con il supporto del pubblico di San Siro e numeri nettamente migliori in quasi tutti gli aspetti del gioco, il Milan si presenta come la squadra favorita. Tuttavia, il Cagliari potrebbe sfruttare le situazioni di palla inattiva e la propria aggressività per sorprendere i rossoneri, sfruttando anche l'hype dell'importante vittoria della scorsa giornata a Monza.


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