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Il Cagliari del post Ranieri: I profili dei possibili Allenatori con le loro caratteristiche tattiche

di Luca Di Leonardo

Il Cagliari sta valutando diversi allenatori per la prossima stagione, ciascuno con caratteristiche tattiche uniche. Sono usciti tanti nomi in questi giorni nelle diverse testate, in questo articolo una breve presentazione di ogni profilo.
Niente esclude che il prossimo allenatore del Cagliari non sia tra questi profili analizzati.

Maurizio Sarri è attualmente svincolato dopo due stagioni alla Lazio ha rassegnato le dimissioni a Marzo.  Un gioco di possesso e pressing alto, utilizzando principalmente il 4-3-3. Il suo stile punta su rapide triangolazioni e movimenti continui senza palla, con un focus sulla costruzione dal basso.

Ivan Juric dopo 3 stagioni saluta il Torino e sarà svincolato dal 30 giugno. Preferisce il 3-4-2-1, basato su aggressività e transizioni rapide, cercando di mantenere un pressing costante sugli avversari e sfruttando la velocità degli esterni, anche se in questa stagione ha leggermente modificato il suo modulo con un trequartista a supporto di due punte.

Vincenzo Vivarini è attualmente sotto contratto con il Catanzaro fino al 30 giugno 2025. E' l'allenatore che in due anni ha portato la squadra giallorossa in Serie B e l'ha portato ai playoff. Adotta spesso il 4-4-2, focalizzandosi su organizzazione difensiva e ripartenze veloci. Le sue squadre sono note per la solidità difensiva e la capacità di sfruttare le palle inattive.

Giovanni Stroppa ha guidato la Cremonese a un passo dalla Serie A. Precedentemente ha guidato il Monza a una storica promozione in Serie A ma poi è stato esonerato dopo  aver collezionato 1 punto nelle prime 6 partite. Con il suo 3-5-2, enfatizza la solidità difensiva e il gioco sugli esterni. Questo modulo permette una buona copertura del campo e la possibilità di sfruttare le ali per creare occasioni da gol.

Andrea Pirlo ha un contratto in essere con la Sampdoria in scadenza a Giugno 2025. In questa stagione ha vissuto una stagione altalenante riuscendo in extremis a portare la Sampdoria ai playoff, eliminato al primo turno dal Palermo.  Amante del 4-3-3, cerca di combinare possesso palla con creatività e libertà offensiva. Le sue squadre cercano di controllare il gioco attraverso il possesso, ma anche di essere imprevedibili in attacco.

Alessandro Nesta ha il contratto in scadenza a giugno e sarà svincolato. Su di lui diverse squadre, salvezza "tranquilla" con La Reggiana in questa stagione. Preferisce il 3-4-1-2, valorizzando la solidità difensiva e il dinamismo a centrocampo. Questo modulo offre un equilibrio tra difesa e attacco, permettendo transizioni rapide e gioco di contropiede.

Alberto Aquilani è in uscita dal Pisa, dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Con la Fiorentina primavera ha fatto benissimo con diversi successi. Punta sul 4-3-3, focalizzandosi su gioco fluido e offensivo. Le sue squadre cercano di mantenere il possesso palla e di costruire le azioni attraverso passaggi corti e movimenti sincronizzati.


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