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Genoa-Cagliari: testa a testa tra Piccoli e Pinamonti

di Luca Di Leonardo

Domenica 24 novembre alle 12:30 andrà in scena una sfida intrigante tra due dei protagonisti più interessanti del campionato: Roberto Piccoli e Andrea Pinamonti. Analizziamo i numeri dei due attaccanti per capire chi potrebbe fare la differenza sul campo.  

Gol e assist  
Dal punto di vista realizzativo, Pinamonti parte in vantaggio con 4 reti rispetto alle 2 di Piccoli. L’attaccante rossoblù primeggia anche negli assist, avendone realizzato 1 contro lo 0 del rivale.

Presenze e minutaggio  
Piccoli ha giocato tutte le 12 partite da titolare, con una media di 83 minuti a gara, per un totale di 994 minuti. Pinamonti, invece, ha collezionato 11 presenze (10 da titolare) e una media leggermente inferiore di 81 minuti, per un totale di 895.

Statistiche offensive  
Il dato sugli xG (expected goals) premia nettamente Piccoli, con 3,73 contro 1,87 di Pinamonti, a dimostrazione che l’attaccante del Cagliari si trova più spesso in posizioni favorevoli per segnare ma le sfrutta meno. Anche nei tiri a partita, Piccoli (2,83) supera Pinamonti (2,45), pur avendo una precisione inferiore: Pinamonti effettua 0,82 tiri in porta a partita, contro gli 0,58 di Piccoli.  

Gol di testa e occasioni sprecate  
Pinamonti si distingue nel gioco aereo con 2 gol di testa rispetto all’unico siglato da Piccoli. L'attaccante del Cagliari deve migliorare nella finalizzazione: ha sprecato ben 9 grandi occasioni, mentre Pinamonti non ha sbagliato nessuna big chance.  

Contributo al gioco e dribbling  
Piccoli è più coinvolto nel gioco, con 27 palloni giocati a partita contro i 25 di Pinamonti. Tuttavia, il genoano risulta più incisivo nei passaggi chiave (0,55 contro 0,42). Sul fronte dribbling, invece, c’è un dato sorprendente: Piccoli ha una percentuale di successo del 22%, mentre Pinamonti non ha ancora completato alcun dribbling con successo.  

Conclusione  
Piccoli e Pinamonti rappresentano due profili diversi: il primo è più coinvolto e ha maggiore potenziale offensivo, mentre il secondo è più clinico sotto porta e solido nel gioco aereo. La sfida di domenica sarà un banco di prova importante per entrambi, con la speranza che il "nostro" Piccoli sia più decisivo rispetto al rivale genoano.


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